PALERMO – La notizia dell’avviso di garanzia nei confronti di Fabrizio Miccoli, ormai ex capitano del Palermo, e le conseguenti anticipazioni su quelle che sono state le intercettazioni in compagnia di Mauro Lauricella, figlio del boss ex latitante Antonio, “Quel fango di Falcone” e “Vediamoci davanti all’albero di quel fango di Falcone” hanno scatenato un vero e proprio turbinio di reazioni sui più noti social network.
Su Facebook spuntano come funghi gruppi di dissenso nei confronti del bomber. Il più cliccato è quello ‘Vogliamo la radiazione di Miccoli per la frase”Quel fango di Falcone” ‘ mentre quello ‘Miccoli il vero fango sei tu’ ritrae il calciatore in un fotomontaggio con una tenuta da carcerato.
È su Twitter che la polemica però si infiamma con gli hashtag Miccoli e Falcone tra i più selezionati.L’utente con il nickname a_cancilla ora commenta così: “Attendo che la FIGC prenda le distanza da Miccoli” mentre robertina19899 commenta: “Miccoli è stata davvero una grandissima delusione…Non si può infangare il nome di un grandissimo eroe d’Italia”.
C’è chi prova a perdonare il numero 10 come dan11meancactus: “Su Miccoli vorrei guardarvi tutti in faccia e chiedervi se non avete mai detto qualcosa di schifoso in vita vostra” o GiuseppeIrrera: “Piuttosto che incazzarvi per intercettazioni rese pubbliche illegittimamente, fate a gara di tweet su Miccoli. Meritare di essere spiati”.
fedebeltrani non risparmia invece mezze misure: “Miccoli è un calciatore! dai calciatori italiani non mi aspetto mai nulla di buono. Il calcio non educa a essere cittadini come dimostrato”.
Tra i personaggi nazionali arrivano commenti anche dal giornalista Gianni Riotta : “Brutta storia per il calciatore Miccoli, insulta la memoria del giudice Falcone” ed il commentatore sportivo Ivan Zazzaroni: “Miccoli, che brutta fine…”.
