PALERMO – I sindacati del Teatro Massimo, Cgil, Cisl Uil e Fials, chiedono la partecipazione della politica al tavolo per discutere del rilancio del principale teatro dell’Opera siciliano. Oggi all’incontro convocato dal commissario Fabio Carapezza erano assenti il presidente della Regione Rosario Crocetta, l’assessore al Turismo Michela Stancheris e il sindaco Leoluca Orlando, chiamati a partecipare assieme ai sindacati erano convocati. Per sensibilizzare le istituzioni, i sindacati sabato alle 20,30 sotto la scalinata del Teatro terranno una manifestazione pacifica con balli e suoni.
“Siamo amareggiati. Non siamo disposti ad accettare altri sacrifici e a parlare di tagli se la politica non si fa carico della situazione di crisi dei teatri – dice il segretario Slc Cgil di Palermo Maurizio Rosso – Quest’anno i finanziamenti delle istituzioni sono stati risibili: il comune ha versato solo una quota da 1 milione, rispetto ai 4 del passato, e la Regione 7,8 milioni, rispetto ai 14 degli anni scorsi. Chiediamo che tornino a reinvestire sulla cultura per far sì che il Teatro Massimo rimanga centro di produzione e di eccellenza”. Il prossimo incontro si terrà domani alle 9,30.