PALERMO – Le concessioni demaniali resteranno valide fino al 2020. L’assessore al territorio e ambiente Maurizio Croce ha firmato il relativo decreto a seguito della pronuncia della Corte di Giustizia europea ed ad attuazione della legge regionale che ha operato il riordino delle modalità di gestione. In particolare, il provvedimento rende effettivo il trasferimento delle competenze del demanio regionale ai Comuni, in analogia a quanto già avviene nel resto d’Italia. La legge ha aggiornato le linee guida per la redazione dei Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime da parte dei 122 comuni costieri della Sicilia.
Il nuovo provvedimento adottato conferma la validità dei rapporti di concessione già instaurati, prorogandoli al 2020. Lo scopo della norma, spiega l’assessorato, è quello di fornire un quadro normativo stabile che, conformemente ai principi comunitari, consenta lo sviluppo e l’innovazione dell’impresa turistico-balneare-ricreativa, nelle more della revisione e del riordino della materia in conformità ai principi della sentenza della Corte di Giustizia. Sentenza che, se da un lato ha bocciato “un sistema” fondato sulle proroghe automatiche, dall’altro ha stabilito la necessità d’una selezione pubblica solo el caso in cui vi sia una “limitazione” del bene, area demaniale, per scarsità delle risorse naturali ovvero un “interesse transfrontaliero certo”.