Prudente e cauto come sempre il tecnico del Palermo, Delio Rossi. Domani nel match del Friuli contro l’Udinese, il Palermo cerca il riscatto dopo il k.o di Europa League con il Cska. Rossi nutre fiducia nella sua formazione: “Penso che dire che il Palermo debba riscattarsi è un pò esagerato. Un giocatore sa se ha fatto bene o male, ha sempre questa sensazione, così come è consapevole di eventuali errori. Secondo me, la squadra giovedì ha fatto bene, soprattutto per 50 minuti. Dopo un risultato comunque negativo, la squadra è consapevole di ciò che è accaduto. Ho grande fiducia nella mia squadra e in quello che stiamo facendo”.
Capitolo difesa: “Così come nelle altre fasi, la leadership deve farla il gioco. La difesa, per esempio, tiene bene se nel complesso la squadra si copre bene e sa cosa fare. Lo ripeto ancora una volta: se questa squadra non gioca bene, difficilmente porta a casa i tre punti, fatta eccezione forse per la gara col Losanna”. Naturalmente si parla anche dell’avversario di domani: “Per qualità ed interpreti l’Udinese è una squadra da alta classifica, cioè tra il quinto e il decimo posto. Sicuramente non una formazione che deve lottare per la salvezza con l’acqua alla gola. E’ una squadra di spessore, senza dubbio. Devo dare atto a questi ragazzi di una cosa: in altre squadre è capitato che qualche giocatore non ha voluto esprimersi in un’altra posizione, per paura di far male e rischiare di attirarsi un’etichetta negativa. Questo gruppo, invece, è formato interamente da ragazzi generosi, che si mettono totalmente a disposizione dell’allenatore, consapevoli del fatto, che ogni scelta viene presa per il bene del Palermo”.
Domani il Palermo sfida il suo passato, ossia Francesco Guidolin: “Con alcuni tecnici, essendo della stessa generazione, abbiamo un ottimo rapporto anche di amicizia e quindi si può anche parlare di cose che vanno al di là del calcio. Per Francesco ho grande stima, ha fatto la storia del Palermo, non abbiamo un’amicizia particolare non conoscendoci molto, ma senza dubbio si tratta di un allenatore di grande livello”.
