PALERMO- Con riferimento all’articolo pubblicato sulla Vs. rivista on line dal titolo “Un commissario per il Massimo,” ed a quanto afferma il Sindaco Orlando in ordine all’asserita illegittimità della mia nomina, preciso che nessuna illegittimità risulta essere stata acclarata, né in via amministrativa, nè tano meno in via giudiziale, e che anzi al contrario è attualmente sub iudice la questione in ordine all’illegittimità della determina sindacale con la quale il Sindaco Orlando ha ritenuto di revocarmi dall’incarico.
Preciso, inoltre, che con delibera del Consiglio di Amministrazione della Fondazione del Teatro Massimo del 18.9.2010, con la quale ero stato nominato anche Vice Presidente, mi era stato delegato tra gli altri l’incarico speciale di coordinamento e gestione degli affari legali della Fondazione, con l’obbligo di relazionare il Consiglio, con una indennità annua di €.20.000,00, di cui peraltro ho percepito soltanto il rateo maturato dal 19/9/200 al 31/12/2000.
Mi pare, infine, opportuno chiarire che non mi è mai pervenuta alcuna richiesta di “remissione della parcella” che avrei, secondo quanto sostenuto dal Sindaco “indebitamente incassato in qualità di consulente legale”. Non comprendo a quale “parcella” possa riferirsi il Sindaco; se riferita all’indennità per l’incarico speciale affidatomi essa è stata certamente correttamente erogata. Osservo, infine, che forse il Sindaco Orlando dimentica che nell’anno 2000, epoca in cui il Sindaco Orlando ricopriva la carica di Presidente, il Consiglio di Amministrazione del Teatro Massimo aveva conferito il medesimo incarico all’allora Vice Presidente, per un compenso forfettario annuo di £.70.000.000.
Vi chiedo, pertanto, di volere pubblicare sulla Vs.rivista on line la superiore mia dichiarazione.
Cordiali saluti F.to avv. Carlo Varvaro
