MILANO – La Procura nazionale antimafia ha presentato ricorso contro la revoca del 41 bis, decisa dal Tribunale di Sorveglianza di Roma, per l’ex capo della Stidda Orazio Paolello, 48 anni di Gela, ha ottenuto la revoca del 41 bis dal Tribunale di Sorveglianza di Roma. Paolello, difeso dal professor Vittorio Trupiano, è detenuto da oltre 20 anni per stragi e omicidi ed era al 41 bis dal 30 gennaio del 1994. I suoi difensori, Trupiano e Domenico Marrara, avevano ottenuto la revoca del regime speciale perché, secondo i giudici, “i fatti remoti”, contenuti nei veri decreti di rinnovo del 41 bis, “disgiunti da più recenti risultanze comportamentali, non possono ritenersi idonei a provare l’ esigenza di un’ulteriore proroga, ritenendosi non dimostrata la capacita’ del detenuto di riprendere la posizione associativa” nella Stidda. L’udienza davanti alla Cassazione in cui si discuterà il ricorso della Procura nazionale antimafia non è ancora stata fissata.
L'ex capo della stidda, di Gela, aveva ottenuto la revoca del carcere duro dal tribunale di sorveglianza di Roma. (Nella foto il procuratore antimafia Franco Roberti)
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