PALERMO – Una discussione animata all’interno di un locale, poi una vera e propria spedizione punitiva per strada. Sarebbero state queste le drammatiche fasi che stanotte hanno portato all’omicidio di Roberto Frisco, palermitano 27enne che abitava a Cruillas, come tutti coloro che hanno preso parte alla maxi rissa. Sei le persone coinvolte. Due nuclei familiari armati di coltelli, che per regolare i conti hanno deciso di farsi giustizia da soli.
In base a quanto ricostruito dai carabinieri del comando provinciale di Palermo, la lite sarebbe cominciata in una pizzeria per futili motivi. I Frisco e i Lo Piccolo, dopo aver chiamato i rinforzi, si sono affrontati in piazza Lampada della Fraternità. Urla, pugni, spintoni. E alla fine le coltellate che si sono rivelate fatali per Roberto Frisco ed hanno fatto finire in ospedale altre quattro persone. Un intero quartiere terrorizzato, stanotte.
La tensione è proseguita all’ospedale Cervello, dove è stato necessario l’intervento della polizia per placare gli animi, accesi dall’arrivo al pronto soccorso del nosocomio palermitano dall’arrivo dei parenti dei feriti. Il più grave è Giuseppe Frisco, padre del ragazzo ucciso: ha riportato varie ferite da arma da taglio, in particolare all’addome e stanotte è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. E’ stato ricoverato in Rianimazione con prognosi riservata