Giovedì 15 novembre, alla libreria Mondadori di via Ruggero Settimo si terrà la presentazione del libro “La rivoluzione dei precari” (Sperling & Kupfer – Pagg. 244 – Euro 16) di Lorenzo Ait
“La rivoluzione dei precari” parla il linguaggio dei numeri, delle imprese, degli investimenti. L’autore – trentenne ed ex precario – ha costruito dal nulla una piccola fortuna, e propone ai giovani il metodo per “smettere di cercare un lavoro che non c’è” e crearsi invece un’attività. Non elargisce consigli per bamboccioni e sfigati, ma soluzioni efficaci per chi vuole farcela, con esempi di reali successi italiani, indicazioni pratiche e FAQ che rispondono alle domande di maggior interesse per chi sta cercando di costruirsi un futuro.
Lorenzo Ait è autore, opinionista tv (Skytg24, Pomeriggio5) life coach e imprenditore. Non ha scritto un libro sui precari, lo ha scritto per i precari. Non leggerete un’analisi socio economica di respiro internazionale, percentuali sulla disoccupazione o un confronto fra il buon vecchio contratto blindato e l’incertezza del mercato del lavoro di oggi, nessuna messa in suffragio del sistema pensionistico. L’attuale crisi è descritta succintamente nelle prime righe del libro: “Siete nella cacca fino al collo”. La rivoluzione cui Lorenzo Ait chiama i precari non ha nulla a che fare con la politica, gli scioperi, la lotta contro il “Sistema”. Con un’acuta metafora Ait spiega: “Quelli sono tutti modi per fermare la glaciazione. Va bene, facciamolo pure, ma nel frattempo mettiamoci il cappotto”. Cioè costruiamoci un futuro, assicuriamoci un reddito senza aspettare di essere assunti.
Lorenzo Ait ha una lunga esperienza personale nello «smettere di salire scale gerarchiche altrui». Ha una holding con partecipazioni in diverse società, tiene una rubrica su Riza psicosomatica ed è autore di diversi libri fra cui Milionari in 2 anni e 7 mesi e Business Revolution, scritti con Alfio Bardolla, entrambi editi da Sperling & Kupfer.
