PATERNO’. Nel giorno dedicato al ricordo del sacrificio di Peppino Impastato, ucciso trentasei anni fa dalla mafia, alcuni studenti paternesi hanno deciso di intervenire per cancellare l’ignobile scritta “La mafia comanda”, apparsa sul muro che circonda una delle piazzette che si trovano lungo viale dei Platani.
Al posto del messaggio inneggiante a Cosa Nostra, una delle frasi più famose di Impastato, ovvero “La mafia è una montagna di merda”, che i ragazzi hanno voluto scrivere modificando lo slogan indegno. Insieme agli studenti, c’erano anche il sindaco di Paternò, Mauro Mangano e l’assessore allo Sport e Turismo, Alessandro Cavallaro, oltre ad una delegazione di consiglieri comunali. La nuova scritta rimarrà visibile per qualche giorno, in attesa di realizzare un murales, per lanciare un messaggio positivo di legalità e per dimostrare che i giovani paternesi, davanti a certi gesti, non rimangono a guardare.
«Oggi è, non a caso, il giorno in cui ricordiamo Peppino Impastato – sottolinea il sindaco, Mauro Mangano – ed uno dei messaggi più importanti che lui ci ha lasciato riguarda la necessità di educare alla bellezza e alla cura dei luoghi pubblici. Quella di oggi – aggiunge il sindaco – è una risposta spontanea che i ragazzi hanno voluto dare, per affermare la propria volontà di vivere in una città onesta e libera dalla mafia».