La secessione è già qui

La secessione è già qui

Tg e giornali di spessore nazionale hanno scoperto la protesta e i blocchi. Siamo in Italia, nel luogo in cui i cittadini hanno il diritto alla mobilità e al rifonimento. In Italia c'è un ministro dell'Interno. Ci sono media che informano la popolazione sulle ragioni del malcontento, con lenzuolate sui quotidiani. I leader dei Forconi vanno in tv, sfoggiando vezzosi cappellini e facce inquietanti. E la Sicilia tramortita dalla medesima tragedia? Niente, nisba. La secessione è già qui.
La scoperta della protesta
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Tg e giornali di spessore nazionale hanno scoperto la protesta e i blocchi. Siamo in Italia, nel luogo in cui i cittadini hanno il diritto alla mobilità e al rifonimento. In Italia c’è un ministro dell’Interno. Ci sono media che informano la popolazione sulle ragioni del malcontento, con lenzuolate sui quotidiani. I leader dei Forconi vanno in tv, sfoggiando vezzosi cappellini e facce inquietanti. E la Sicilia tramortita dalla medesima tragedia? Niente, nisba. La secessione è già qui.

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