Forza Italia, volano gli stracci ad Agrigento

La spaccatura in Forza Italia|Volano stracci ad Agrigento

Iacolino risponde a Micciché.
AMMINISTRATIVE
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AGRIGENTO – A poco più di una settimana dalla chiamata alle urne si infiamma la campagna elettorale ad Agrigento dove volano stracci all’interno di Forza Italia. E lo scontro, senza esclusioni di colpi, si è trasferito ben presto dai comizi pubblici all’arena dei social network. Protagonisti di quella che sembra esser sempre più una resa dei conti sono due big del partito forzista in Sicilia: da un parte il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, leader di Forza Italia in Sicilia, e dall’altra Giorgia Iacolino, consigliera comunale uscente tra le più votate cinque anni fa nel partito di Berlusconi, oggi dall’altra sponda al fianco del sindaco Lillo Firetto – sostenuto da liste civiche e da quel che rimane del Partito Democratico nella Città dei Templi – che peraltro l’ha designata assessore nella sua eventuale giunta.

L’attacco di Micciché

Un braccio di ferro che si era manifestato già all’indomani della presentazione delle liste elettorali quando Iacolino dichiarò di aver “aderito al progetto civico del sindaco Firetto che ha accolto a braccia aperte la mia candidatura a consigliere comunale quando la deputazione locale di Forza Italia mi ha escluso da consigliere comunale in carica dalla lista” tuttavia rimanendo “convintamente in Forza Italia”. Un duello iniziato in punta di fioretto ma che ben presto si è trasformato in un vero e proprio scontro il cui apice è stato raggiunto nella giornata di ieri con l’arrivo dello stato maggiore di Forza Italia ad Agrigento per sostenere la candidatura a sindaco di Marco Zambuto: “La nostra strada deve essere quella della serietà e se ci sono delle regole bisogna rispettarle. Vuoi fare l’assessore con Firetto e col Pd ma rimanere in Forza Italia? – ha dichiarato il presidente del parlamento siciliano – Se la pecorella si è smarrita non posso farci niente ma questo è uno dei casi in cui rimane smarrita. Sono in tanti ad avere fatto queste cose ma io non me ne ricordo più neanche uno”, ha concluso Miccichè.

La replica di Iacolino

E la replica di Giorgia Iacolino, figlia dell’ex eurodeputato Salvatore Iacolino, è arrivata ben presto sui social network: “Lascio a voi ogni commento sul video, scadente per forma e contenuti. Il commissario pro tempore di Forza Italia è venuto stasera (ieri) ad Agrigento per parlare di me,una semplice consigliera comunale. Ti hanno imposto di venire!E come una pecorella sei comparso raccontando la tua storiella e dimenticando gli impegni presi nei giorni scorsi. Ricordi le Europee 2019? Quando mi hai supplicato di candidarmi?Ricordi le promesse? Evidentemente no. Ma si sa che la gratitudine è il sentimento del giorno prima.” Ed è un centrodestra frastagliato quello che si presenta alle prossime elezioni ad Agrigento: Forza Italia “appoggia” Marco Zambuto; Lega e Fratelli d’Italia sono al fianco di Daniela Catalano mentre Giorgia Iacolino (quasi 25 mila preferenze alle europee nel 2019 e oltre 500 voti nel 2015 ad Agrigento con Forza Italia) sostiene il sindaco uscente Lillo Firetto. Adesso la parola passa inevitabilmente agli elettori.

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