PALERMO – Per la lotta alla fibrosi cistica l’ospedale dei Bambini di Palermo potrà contare su un macchinario innovativo, che sostituisce la Tac ed evita di sottoporre i piccoli ammalati al mezzo di contrasto. Stamattina l’impresa del settore dei carburanti Levantoil di Antonio e Vincenzo Cancascì ha donato la strumentazione al reparto che si occupa di curare la malattia presso la struttura dell’Arnas Civico.
“Un imprenditore – ha detto Vincenzo Cancascì – lavora per raggiungere gli utili ma con la nostra azienda lavoriamo anche per poterci permettere a fine anno di poterci impegnare nel sociale, una cosa che ci riempie di gioia”. Antonio Cancascì, poi, ha sottolineato l’importanza che ha l’apparecchiatura per la struttura. “Oggi – ha affermato -, dotiamo l’ospedale di un’apparecchiatura presente solo nell’ospedale Gaslini di Genova, nel Meyer di Firenze e nel Bambin Gesù di Roma. Attraverso queste forme di donazioni, noi facciamo in modo che anche la nostra Sicilia possa usufruire degli stessi servizi presenti nel Nord Italia”.
Ogni 2500 bambini uno nasce con la fibrosi cistica. Causa una alterazione della funzionalità delle cellule che non riescono a far transitare l’acqua. Può attaccare vari organi e comunque ne causa il deperimento: nei polmoni provoca frequenti bronchiti, nel fegato un addensamento della bile. Se attacca il pancreas l’organo non è in grado di produrre gli enzimi digestivi. L’apparecchiatura donata si occuperà di analizzare i polmoni.
“Oggi grazie ai farmaci e alla ricerca – ha spiegato il primario del reparto Mirella Collura – siamo riusciti ad allungare la vita di chi soffre di questa malattia dai 15 ai 40 anni. La macchina servirà per visionare il funzionamento dei farmaci modulatori. Quei farmaci che aiutano le proteine a funzionare. Ci aiuterà a controllare il funzionamento dei polmoni senza usare strumenti diagnostici più invasivi come la Tac polmonare. Infatti, dobbiamo visionare spesso lo stato dei polmoni e non possiamo farlo con la Tac”.
L’ospedale dei Bambini è il polo regionale di riferimento per la cura della fibrosi cistica. Soddisfazione è stata espressa anche da Roberto Colletti, direttore sanitario dell’Arnas Civico: “L’ospedale dei bambini deve essere per sua natura attrattivo: l’Arnas nasce come una struttura di rilievo nazionale. Sicuramente la capacità di offrire queste prestazioni rendono l’azienda ospedaliera un polo per la Sicilia occidentale e per il Sud Italia. Infatti, useremo l’apparecchio per tutte le malattie polmonari”. Poi il manager ha evidenziato le ragioni di apprezzamento della donazione. “ Questa iniziativa – ha detto – va nel senso giusto non solo perché porta attrezzature e investimenti ma soprattutto perché porta la solidarietà per il lavoro che qui viene fatto”.