L'incidente sulla Palermo-Sciacca, addio al'infermiera amata da tutti

La visita in ospedale e la tragedia: “Un sorriso che illuminava tutti”

Valeria Di Giorgio e la madre sono morte nell'incidente sulla Palermo-Sciacca mentre tornavano a casa

PALERMO – Poco prima del terribile incidente sulla Palermo-Sciacca aveva accompagnato la madre ad effettuare la visita di controllo post operatoria. Valeria Di Giorgio, 52 anni e Angelica Ganci, di 78, ieri mattina si erano recate al Buccheri La Ferla di Palermo per i controlli che l’anziana doveva effettuare dopo un recente intervento al femore.

Nel reparto di Ortopedia la conoscevano tutti: lavorava da oltre vent’anni nell’ospedale di via Messina Marine e col tempo, molti rapporti lavorativi erano diventati vere e proprie amicizie. Valeria Di Giorgio, che insieme alla madre ha perso la vita sulla statale 624, era un’infermiera amata e stimata da tutti. Ieri i suoi colleghi non avrebbero mai immaginato che l’avrebbero vista per l’ultima volta.

L’incidente sulla Palermo-Sciacca: “Increduli e sconvolti”

“Lavorava in Chirurgia – racconta Markus Salemi – ci incrociavamo spesso. La conoscevo da sempre, abbiamo lavorato insieme per molto tempo. Una persona adorabile, dolce, sensibile, dedita a questa professione. Non ci crediamo ancora, la notizia ha distrutto tutti noi”.

Valeria Di Giorgio, sposata con un agente della polizia penitenziaria e madre di due figli, era molto conosciuta a Pioppo, la frazione di Monreale in cui abitava. Dopo la visita in ospedale stava percorrendo lo scorrimento veloce per tornare a casa. A non lasciare scampo alle due donne, che si trovavano su una Volkswagen Golf, lo scontro avvenuto nei pressi dello svincolo di Altofonte con un’altra Golf. Quest’ultima viaggiava in direzione Palermo, a bordo c’erano due diciannovenni di San Giuseppe Jato, rimasti feriti gravemente e trasportati in ospedale.

“Il suo sorriso era unico”

“Tutto ciò è terribile – prosegue Salemi -, surreale. Quando la notizia è arrivata ai colleghi, in molti non potevano crederci: avevano incontrato Valeria poco prima in ospedale, con la dolcissima madre. Era serena, luminosa come sempre. D’altronde il suo sorriso era unico. Avrebbe dovuto lavorare di pomeriggio – aggiunge – aveva quindi approfittato della mattina libera. Abbiamo il cuore a pezzi”.

L’incidente sulla Palermo-Sciacca e il dolore dei colleghi

Un dolore amplificato dal rapporto di amicizia, nato tra i corridoi dell’ospedale e gli spogliatoi. “La vita professionale si incrocia spesso con quella personale, io e Valeria parlavamo spesso – racconta Ivana Patyx, altra collega di Ortopedia -. Anche se lavoravamo in due reparti diversi, si trovava sempre il modo per confrontarci, raccontarci, perché eravamo insieme al Buccheri La Ferla da decenni. Una persona piacevole, con un sorriso che illuminava tutti, sempre positiva”.

L’incidente sulla Palermo-Sciacca

Lascia il marito e due figli

Valeria Di Giorgio era profondamente legata alla sua famiglia: “Mi aveva raccontato della brutta caduta della madre, poi dell’intervento. Tutto era andato bene. I suoi pensieri erano sempre rivolti ai figli, ora in età adolescenziale. In questo periodo aveva cambiato il turno per gestire meglio l’organizzazione familiare, i suoi affetti erano la priorità. Per noi questa è una realtà durissima da accettare, inaspettata, dolorosa – prosegue la collega -. Valeria ci manca già tantissimo. Pochi giorni fa avevamo registrato dei video in vista delle festività natalizie. Ma qui, senza di lei, sarà davvero triste”.

Il cordoglio dell’Ordine degli infermieri

“Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di Valeria Di Giorgio, morta con la mamma Angelica Gangi, in un tragico incidente lungo la Palermo-Sciacca”. Lo dichiara il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo, Antonino Amato, che aggiunge: “Valeria, stimata professionista che da oltre vent’anni prestava la sua opera presso l’ospedale di via Messina Marine, non era solo una collega, era un punto di riferimento per tanti. Con lei perdiamo non solo una professionista competente, ma una persona di grande umanità e generosità. In questo momento di enorme dolore, l’Ordine degli Infermieri di Palermo si stringe con affetto e solidarietà ai familiari, al marito, ai figli e a tutti i colleghi che oggi piangono una perdita che lascia un vuoto incolmabile”.

Comunità di Monreale a lutto

La tragedia ha sconvolto l’intera comunità monrealese, anche il sindaco Alberto Arcidiacono ha voluto manifestare il proprio dolore, affidando ai social un messaggio: “Mentre proviamo ancora a capirci qualcosa, loro non ci sono più. Davvero strana questa vita. Ciao Vale”.

Cordoglio pure dalla Pioppo Futsal, la squadra dei figli: “Non riusciamo a esprimere con le parole quello che è il nostro stato d’animo, siamo profondamente scossi e attoniti davanti all’immane tragedia che ha colpito le famiglie Di Giorgio, Ganci e Di Maria. Ci stringiamo al dolore delle famiglie per questa gravissima e prematura perdita. La gara prevista per domani è stata rinviata a data da destinarsi”.

Ennesimo incidente sulla Palermo-Sciacca

Uno strazio che ha come sfondo, ancora una volta, la statale 624, dove soltanto cinque giorni fa ha perso la vita il giovane Kevin Di Paola, diciottenne di Borgetto. Anche in questo caso si è trattato di uno scontro frontale. Nell’incidente sulla Palermo-Sciacca che ha coinvolto tre mezzi è rimasta gravemente ferita Desiree L., diciannovenne di Partinico, tuttora ricoverata condizioni critiche.


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