Lampedusa, due migranti uccisi|Indagati sei presunti scafisti - Live Sicilia

Lampedusa, due migranti uccisi|Indagati sei presunti scafisti

La strage
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Sarebbero morti per le percosse subite due dei 25 migranti arrivati già cadaveri a Lampedusa a bordo di un barcone approdato lunedì notte. E’ quanto emerge, secondo indiscrezioni dell’autopsia effettuata la scorsa notte sulle due salme dai medici legali incaricati dalla procura di Agrigento che sulla tragedia ha aperto un’inchiesta. Inizialmente l’ispezione cadaverica, eseguita sui 25 corpi, aveva parlato di decesso causato da asfissia: i migranti sono rimasti chiusi in una piccola stiva senza aria ed è stato impedito loro di risalire sul ponte per evitare che il barcone si sbilanciasse. Ma le evidenti lesioni su due cadaveri, il sangue presente ovunque e le testimonianze dei superstiti hanno indotto gli inquirenti a pensare che almeno per due persone il decesso fosse stato provocato non, o non solo dal soffocamento, ma anche dalle percosse. “L’autopsia – ha detto il procuratore di Agrigento Renato Di Natale – confermerebbe questi primi sospetti”. Gli investigatori hanno identificato i sei scafisti. La procura attende ora l’autorizzazione del ministero della Giustizia per procedere oltre, come prevede il codice in caso di eventi accaduti in acque internazionali: i migranti sarebbero morti poco dopo esser partiti dalla Libia.

Una delle due vittime, secondo quanto accertato dal medico legale, ha il cranio fratturato in due punti, l’altra ha riportato fratture allo zigomo e alla fronte. Per gli investigatori le lesioni potrebbero essere state provocate o da colpi di bastone o da calci. “Probabilmente – spiega un inquirente – i due hanno cercato di uscire dalla stiva e di aprire la botola, ma sono stati ricacciati indietro con calci e a bastonate”. La Procura ipotizza, ancora a carico di ignoti, i reati di omicidio, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato.

Indagati sei presunti scafisti
Sei migranti, sospettati di essere gli scafisti dell’imbarcazione giunta a Lampedusa lunedì con 25 cadaveri nella stiva, sono indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, mentre è ancora a carico di ignoti l’indagine per omicidio e morte quale conseguenza di altri reati. Lo rende noto, in un comunicato, la procura di Agrigento. I sei presunti scafisti, isolati e sorvegliati nel centro di accoglienza, potrebbero essere fermati non appena il ministero della Giustizia autorizzerà la magistratura a procedere oltre, come prevede la legge in caso di reati avvenuti in acque internazionali. I pm hanno reso noto che gli esisti ufficiali dell’autopsia su due corpi, cha ha riscontrato segni di lesioni tali da provocare il decesso delle due vittime, saranno depositati entro 60 giorni, data in cui verranno resi noti anche gli esisti degli esami tossicologici. Tra i presunti scafisti ci sono un marocchino, alcuni siriani e alcuni somali

(Fonte ANSA)


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