LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Sono 186 i migranti sbarcati, a partire dalla tarda serata di ieri, mercoledì 11 ottobre, e fino a poco prima dell’alba, a Lampedusa. Tre le imbarcazioni soccorse, con a bordo rispettivamente 50 (2 donne e 2 minori), 48 (2 donne e 6 minori) e 40 sedicenti siriani, eritrei, marocchini, sudanesi, egiziani e somali. I diversi gruppi hanno riferito di essere salpati da Zuara in Libia, pagando da 3mila a 4mila dollari a testa.
Prima dei soccorsi, i finanzieri della tenenza hanno bloccato a Cala Francese, dove sono giunti autonomamente, 17 ghanesi, egiziani e sudanesi partiti, a loro dire, da Tajura in Libia. L’imbarcazione non è stata ritrovata.
I carabinieri, mezz’ora dopo, sempre a Cala Francese, hanno ritrovato altri 31 migranti, fra cui 3 donne e 6 minori che hanno raccontato di essersi messi in viaggio da Karabolli in Libia, pagando 12mila dinari libici. Il natante è stato lasciato alla deriva.