“In queste ultime ore ho raccolto l’appello dei familiari di Agostino e Margherita Bova che, per il mio tramite, vogliono lanciare un appello accorato per bloccare ogni tentativo di strumentalizzazione di un gesto estremo che li segna profondamente. Sono consapevoli che il licenziamento da parte di Fiat aveva segnato Agostino Bova e che forse l’umiliazione per questo ingiusto ed esagerato provvedimento disciplinare puo’ essere una delle cause di questo gesto di follia di cui ancora non si comprendono le ragioni”. Lo dice il sindaco di Termini Imerese Totò Burrafato riguardo la tragedia dell’ex operaio Fiat di Termini Imerese licenziato un anno e mezzo prima: due giorni fa ha ucciso la moglie e ferito la figlia, prima di togliersi la vita.
“Ringraziano quanti si sono uniti nel loro cordoglio – conclude – ma ritengono di avere ogni diritto a vivere in pace questo particolare momento di sgomento. Ritengo, a ragione, che la volonta’ dei familiari deve essere rispettata”.