Lardo: “Stagione da salvare | Invertiamo la rotta a Biella”

TRAPANI – La Lighthouse Trapani si gioca le ultime carte playoff nella sfida contro una squadra tosta come la Angelico Biella. Ecco cosa ha detto coach Lino Lardo in conferenza stampa: “Biella è un’avversaria certamente non facile, anzi fa dell’atleticità e della brillantezza la propria forza. Ha dimostrato di giocarsela con tutti, da due anni punta sui ragazzi del vivaio, costruendosi dei giocatori in casa. È una bella realtà. Se non saremo pronti potremmo vivere delle grandi difficoltà. È vero che hanno perso Voskuil, ma è anche vero che lo hanno sostituito con gente altrettanto brava, anche se la sua assenza per domenica è un elemento a nostro vantaggio. In ogni caso, Biella sembra sempre giocare senza pressione e con la mente libera. Da parte nostra, ci siamo chiusi nello spogliatoio e ci siamo detti di voler invertire la rotta nelle ultime quattro partite, cercando di salvare una stagione diversa da come ci aspettavamo. Lo dobbiamo alla società, a chi ci ha sempre sostenuto e poi a noi stessi, chiudere la stagione con altre battute di arresto non sarebbe bello. Contro Napoli c’era la voglia di rivalsa in trasferta dopo la brutta prova di Casale, una macchia che non dimenticherò facilmente, ma negli occhi dei giocatori si vedeva una certa voglia di rivincita. Sicuramente non dobbiamo far correre Biella, è una squadra veloce ed esuberante, dovremo mettere tanta sostanza sotto canestro per sopperire ad altre lacune. In questa stagione non siamo stati bravi in fase difensiva, già domenica dovremo cercare di essere più bravi ad imbrigliare Biella nei loro possessi offensivi, magari cercando di tenere il ritmo alto e di fare punti in contropiede. Loro sono agevolati nel correre, pertanto noi dovremo correre usando molto la testa. Abbiamo il dovere morale di dare tutto ciò che possiamo, noi ci sentiamo in colpa per una stagione del genere, perciò le motivazioni sono altissime. Bisogna sempre dare il massimo nelle ultime quattro partite, sia per non essere tacciati come squadre perdenti, sia perchè sugli altri campi possono succedere delle situazioni favorevoli e darci la possibilità di credere ancora nei playoff. La protesta dei tifosi? Non so di cosa si tratti, ma c’è da dire che in tutte le partite casalinghe c’è stata una media di circa 3.000 persone. Se qualcuno non è contento del nostro campionato e vuole farlo sapere, può farlo. In una stagione abbiamo sbagliato solo quattro partite, poi è chiaro che sono mancati i risultati, ma bisogna dire che più di una volta la fortuna poteva girare dalla nostra parte. Accettiamo eventuali contestazioni, ma dal mio punto di vista dico che abbiamo dato il massimo”.