SAN CIPIRELLO (PALERMO) – ”E’ inammissibile che l’amministrazione comunale di San Cipirello da tre mesi non paghi i lavoratori a contratto. Non ci sono giustificazioni per chi lascia tante famiglie nell’impossibilità di provvedere ai bisogni primari che l’esigua retribuzione di 800 euro mensili consente appena di soddisfare”. Lo dicono in una nota Margherita Amiri e Rosa Ciambra della segreteria della Cisl Fp Palermo Trapani. ”Nonostante le richieste ed i solleciti da noi fatti – aggiungono – i lavoratori continuano a non ricevere stipendio, al contrario della Giunta Comunale che regolarmente ha percepito gli emolumenti e dei dipendenti di ruolo. Non possono esserci lavoratori di serie A e lavoratori di serie B. L’amministrazione comunale si occupi di affrontare subito il problema di queste buste paga, è inaccettabile ridurre alla fame i contrattisti”. I lavoratori a tempo determinato all’unanimità, insieme alla Rsu, alla segreteria aziendale ed alla segreteria della Cisl Fp Palermo Trapani hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale. ”In mancanza di risposte solerti ed azioni concrete – si legge nella nota sindacale della Cisl Fp Palermo Trapani – la protesta proseguirà attraverso tutte le forme che riterremo di intraprendere”.
L'accusa della segreteria della Cisl Fp Palermo Trapani: "Non si faccia distinzione tra dipendenti di serie A e dipendenti di serie B".
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