"Le Bellissime" di Ortigia - Live Sicilia

“Le Bellissime” di Ortigia

ARTE, FEDE E MUSICA INSIEME
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Un titolo suggestivo ed evocativo per un grande evento a Siracusa: questo il bilancio de “Le Bellissime”, un ciclo di serate all’insegna della cultura, tenutosi nelle più belle chiese di Ortigia.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani – in collaborazione con l’Assessorato Beni Culturali e Turismo e la Curia di Siracusa – si è svolta in nove serate: nove concerti di musica classica sacra preceduti da una breve conferenza – volta ad illustrare la storia della chiesa protagonista della serata – tenuta dal prof. Paolo Giansiracusa, storico dell’arte e docente presso l’Università degli Studi di Catania.

Grande successo per l’iniziativa che ha registrato una sorprendente affluenza di pubblico, constatata con soddisfazione da Bernardo Tortorici di Raffadali, presidente dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani, impegnata da circa un decennio nella riscoperta e valorizzazione del patrimonio storico-artistico della nostra terra. E’ la prima volta – sostiene Tortorici di Raffadali – che la nostra associazione si mostra come siciliana per davvero, esportando un modello di promozione e conoscenza culturale già sperimentato a Palermo. L’impegno dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani, è stato favorevolmente accolto e riconosciuto da Sandro Speranza, assessore alle Politiche Culturali del comune di Siracusa. “Le Bellissime”, infatti, è solo uno degli eventi facenti parte del programma “Luci a Siracusa”: una vera maratona di fede, arte e tradizione che “rivitalizzerà” la cittadina siciliana sino al mese di marzo. Le chiese coinvolte nell’iniziativa, molte delle quali chiuse al pubblico da tempo, e per questa occasione riaperte, sono state: Duomo di Siracusa, San Tommaso Apostolo, I Minimi, San Francesco all’Immacolata, San Benedetto, Santa Lucia alla Badia, San Martino, il Carmine e San Filippo Neri.

Presente alla serata conclusiva de “Le Bellissime”, anche Monsignor Salvatore Pappalardo, vescovo di Siracusa, che ha voluto ribadire l’importanza dell’evento in questione, in un periodo in cui << il bisogno di spiritualità pervade ognuno di noi >>.

L’intento è quello di intraprendere un percorso di dialogo e collaborazione con i cittadini e le istituzioni, concorrendo alla riaffermazione di Siracusa come polo della cultura euro-mediterranea, ruolo ad essa dovuto per storia ed arte.

Le riprese video della serata sono state realizzate da Davide Vallone, il montaggio delle immagini da Giovanni Di Trapani.

 


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