PALERMO – L’Ordine dei giornalisti di Sicilia ancora una volta al fianco di Paolo Borrometi, in occasione del secondo processo per le minacce subite dal cronista originario di Modica. “A Ragusa si è svolta l’udienza nella quale il Tribunale ha raccolto la deposizione di Borrometi in merito alle intimidazioni e alle offese ricevute da parte di Venerando Lauretta – si legge in una nota dell’Ordine -. Davanti al collegio, rispondendo alle domande, fra gli altri, del legale di parte civile dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Nino Caleca, il giornalista ha ricostruito il clima di pressioni e paura che fu costretto a vivere dopo che Lauretta iniziò a scrivere commenti sulla pagina Facebook del giornale on line La Spia”.
“Ringrazio l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il suo presidente Riccardo Arena – ha detto Borrometi durante la propria deposizione – assieme alla Federazione nazionale stampa italiana, al suo presidente nazionale Beppe Giulietti e all’Usigrai, per la loro vicinanza e affetto sinceri. Non si tratta soltanto del semplice comunicato di solidarietà ma della telefonata, dell’incontro, dello stare vicini e solidali anche fisicamente”. In tribunale erano presenti Giulietti, il segretario regionale dell’Assostampa Alberto Cicero, il segretario dell’Usigrai Vittorio Di Trapani, il presidente dell’Ordine siciliano Riccardo Arena che ha commentato: “È il mio ultimo atto in questa veste, ho voluto che accadesse qui, accanto a un collega, un cronista, come già altre volte avvenuto con lo stesso Paolo e con altri giornalisti che hanno avuto bisogno del sostegno concreto dell’Ordine. Così come i precari, i sottopagati, gli ultimi che si sono sempre ritrovati al fianco la loro organizzazione di categoria”.
