Sabato 13 e domenica 14 settembre, l’opera mozartiana “Le Nozze di Figaro” tornerà a vivere nel Complesso Monumentale dello Steri, a Palermo. Il doppio appuntamento è inserito nel cartellone della 15esima edizione di Palermo Classica, il cui partner principale è l’Università degli Studi di Palermo.
La particolarità dell’opera, proposta in due serate, risiede nella scelta di ambientarla in Sicilia. “L’idea nasce da un impulso istintivo – spiega a LiveSicilia il regista Girolamo Salerno – poi ho capito che aveva un senso. Non si tratta di una semplice trasposizione ma di un’opportunità drammaturgica perché la Sicilia con la sua storia millenaria, la sua stratificazione culturale e le sue contraddizioni amplifica e non sovrappone i temi centrali, quali la condizione femminile, il potere, il desiderio, l’astuzia e l’amore, che appartengono anche alla nostra cultura”.
“Non vuole essere un’operazione provocatoria o un’attualizzazione forzata – spiega meglio Salerno – La scena non viene usata come contenitore d’effetto ma come un luogo di senso, non è una regia che reinventa ma evoca. Il legame tra l’opera e il contesto siciliano ci racconta un mondo in fermento dove i ruoli sociali si incrinano, dove servi e padroni si sfidano e dove il desiderio e l’intelligenza smascherano i privilegi. E nella nostra terra tutto questo risuona”.
“Le Nozze di Figaro” a Palermo: “L’ambientazione è siciliana”
La scelta di ambientare “Le Nozze di Figaro” in Sicilia non cerca il folklore ma l’evocazione, non rimanda a un’epoca precisa, quanto piuttosto a un altrove teatrale che evoca l’isola senza mai volerla riprodurre. “La Sicilia che raccontiamo – argomenta il regista – non è una cartolina ma un luogo interiore. Una Sicilia sospesa, atemporale che emerge per simboli ed echi”.
Un capitolo a parte merita il Complesso Monumentale dello Steri che ospita la rappresentazione: “Il nostro spazio scenico dialoga con l’architettura reale perché lo Steri è fatto da tre strutture: le carceri, la palazzina neoclassica e l’edificio moderno. Questo rappresenta una composizione eterogenea che riflette visivamente la sospensione temporale dell’intera regia”.
Tale visione pervade ogni aspetto della messinscena, dalla costruzione dello spazio ai costumi, alla mobilità dei personaggi alla relazione con lo spettatore. Tutto è stilizzato, simbolico, filtrato da una poetica visiva che parla al presente.
Victoria Randem è la protagonista femminile
Rispetto a questa visione, va poi sottolineato il ruolo centrale di chi siede in platea. “L’azione dei personaggi si sviluppa ovunque, coinvolge tutto lo spazio all’interno e all’esterno del palco – spiega Girolamo Salerno – Lo spettatore non assiste da fuori ma respira dentro l’opera. Abbiamo costruito un palco che entra nella platea”. “I costumi – aggiunge – sono ricchi di richiami siciliani ma non sono collocabili in un’epoca precisa. Ogni abito diventa un segno narrativo e ogni segno un veicolo drammaturgico”.
Il regista anticipa che anche nel cast ci sarà una forte componente simbolica: “La nostra Susanna è interpretata da Victoria Randem, un’artista di colore ironica, fuori dal tempo. Una voce del popolo universale, una figura che rompe lo stereotipo e restituisce alla Sicilia il suo volto più autentico”.
“Per me è un modo per restituire alla nostra terra una voce raffinata e consapevole – dichiara Girolamo Salerno – Una Sicilia che non è sfondo decorativo ma specchio drammaturgico. Tutto questo viene fatto senza retorica. Vuole essere un piccolo omaggio a una terra che sa essere intensa, colta e allo stesso tempo contraddittoria, proprio come Figaro”.
A questa produzione prendono parte il Coro Cantate Omnes e il Coro UniSonus Palermo formato da studenti e cittadini. “La partecipazione del Coro UniSonus – sottolinea il regista – rappresenta un esempio concreto di come l’università possa essere un luogo di creazione artistica e non solo di formazione”.
“Le Nozze di Figaro” a Palermo, come acquistare i biglietti
È possibile acquistare i biglietti per “Le Nozze di Figaro” al seguente link: https://palermoclassica.organizzatori.18tickets.it/event/43363
L’orario di inizio degli spettacoli è fissato alle 20.30. Per entrambe le date Elenka, sponsor di Palermo Classica, offrirà una degustazione dei suoi prodotti. In particolare, proporrà un nuovo gusto di gelato, appositamente creato per questa occasione.
Le Nozze di Figaro: l’opera
Composta da Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, “Le Nozze di Figaro” debuttò a Vienna il 1º maggio 1786 al Burgtheater, riscuotendo un successo immediato nonostante l’audacia del soggetto.
Tratta dalla commedia di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, inizialmente censurata in Francia per i suoi contenuti sovversivi, l’opera rappresenta una svolta nel teatro musicale del Settecento, capace di fondere leggerezza e profondità con una scrittura scenica rivoluzionaria.
Sotto la superficie di equivoci e travestimenti, si nasconde un’opera modernissima, che mette in crisi l’autorità, denuncia le disuguaglianze e rappresenta un microcosmo sociale in fermento.

