Cronaca

“Le olive dei beni confiscati diventano olio per i bisognosi”

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08 Novembre 2020, 19:58

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Lo scorso 5 novembre, durante il sopralluogo degli agrumeti confiscati alla mafia a Palagonia in contrada Alcovia, sono state trovate in uno dei locali della tenuta circa 25 casse di olive appena raccolte. Il ritrovamento, immediatamente segnalato alle autorità competenti, è stato l’ennesima dimostrazione che i terreni sono stati nella disponibilità di chi ha subito la confisca fino a poche ore prima del sopralluogo.

Le associazioni presenti, Arci Sicilia, I Siciliani giovani, Asaec Antiestorsione di Catania, Aiab Agricoltura biologica e Arcivik Palagonia, hanno subito fatto richiesta all’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati e al Dott. Angelo Bonomo, coadiutore dell’Agenzia di avere affidate le olive, in modo da impedire che marcissero chiuse nel deposito.

L’ANBSC e il Dott. Bonomo hanno rapidamente risposto, acconsentendo alla richiesta. Sabato 8 novembre una delegazione delle associazioni, alla presenza del coadiutore dell’Agenzia, ha avuto consegnate le casse di olive.

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Le olive sono state subito portate presso l’Azienda Agricola Francesco Costanzo produttrice di olio. Francesco Costanzo, vittima di usura ed estorsione, ha denunciato con coraggio i suoi pericolosi aguzzini riuscendo a farli arrestare. Costanzo è socio dell’Asaec di Catania dal 2016, associazione che ne ha seguito la vicenda, sostenendolo nel processo costituendosi anche parte civile. L’azienda si è occupata della molitura delle olive, ottenendo settanta litri di olio.

L’olio prodotto adesso sarà distribuito dalle associazioni ad enti benefici del territorio di Palagonia e di Catania, al fine di sostenere famiglie in difficoltà che non hanno la disponibilità economica per pagarsi la spesa. 

Siamo riuscite e riusciti, grazie al contributo di tutti, a realizzare un circuito virtuoso, trasformando delle olive raccolte dalla mafia in olio per chi è in difficoltà. È l’esempio di come il corretto utilizzo dei beni confiscati alla mafia possa essere possibile, possa far bene al territorio, possa sostenere chi in questo momento è più vulnerabile.

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08 Novembre 2020, 19:58

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