Le onde, la caduta, gli scogli | “Così abbiamo salvato Anna”

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20 Agosto 2014, 14:22

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PALERMO– Un sabato da incubo quello del 16 agosto a Isola delle Femmine. Attimi di paura in spiaggia per una ragazza che ha sbattuto la testa sugli scogli ed è stata rianimata in primo soccorso dai bagnini. È la storia di Anna – il nome è di fantasia – una ragazzina di 16 anni salvata dai bagnini del lido Cucujungee di Isola delle Femmine.

Un po’ di sole, un bagno, una giornata estiva e di festa. Poi un’ondata più forte delle altre, Anna che perde l’equilibrio e sbatte violentemente la testa sugli scogli. Immediato l’intervento dei bagnini del lido. “Abbiamo temuto il peggio – queste le parole del bagnino Davide Guttuso che ha contattato la redazione di LiveSicilia per raccontare la storia–.  La ragazza è svenuta e ha perso conoscenza. Il salvataggio è durato due lunghissimi minuti in cui abbiamo cercato di fare il possibile”. Il pronto intervento ha salvato la vita ad Anna grazie alla respirazione bocca a bocca e al massaggio cardiaco. Poi l’attesa dell’ambulanza. Quarantacinque minuti in tutto – raccontano – un tempo che si dilata tra i volti preoccupati dei bagnanti del lido. All’arrivo dell’ambulanza i medici hanno provveduto alle cure iniziali e hanno portato la giovane all’ospedale Villa Sofia per un Tac d’urgenza, dove Anna è tutt’ora ricoverata ed in via di guarigione.

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20 Agosto 2014, 14:22

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