Comune in crisi? Ci pensano i 12 saggi

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18 Gennaio 2009, 08:34

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Diego Cammarata studia le mosse per rimediare al calo di popolarità della sua amministrazione e lancia un vero e proprio sos a personaggi illustri siciliani. Una sorta di ultima spiaggia, insomma.

La città tra le ultime per qualità della vita e servizi (Sole 24 ore) riceve più di ogni altra città dallo Stato (ben 739 euro per abitante), ma è in vetta per quanto riguarda la spesa per abitante e il livello di tassazione. In un anno ha aumentato le spese del 17 per cento (2006/2007), si spende il 39 per cento delle entrate per finanziare il comuna e l’apparato burocratico, ma è fanalino di coda per le entrate extratributarie, solo 100 euro per abitante.

I piani dell’amministrazione per smaltire il traffico e ridurre i livelli di inquinamento hanno causato una vera e propria rivolta di cittadini e sono stati definiti illegittimi. L’amministrazione rischiava di presentarsi alle amministrative sotto una pessima luce. Per rimediare quindi, Diego Cammarata ha messo in campo una dozzina di nomi, tutti personaggi vip della cultura e della finanzia, ai quali ha chiesto di dare suggerimenti utili per regalare alla città vivibilità e sviluppo.
Attenzione però, ad amministrare la res publica infatti resteranno loro, gli assessori nominati da Cammarata, e il sindaco Cammarata.

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Il progetto dell’amministrazione verte su diversi punti principali e fondanti del futuro della città: mobilità, water-front, turismo e cultura. Il gruppo di manager palermitani e siciliani, che hanno avuto successo e ricoprono cariche prestigiose, si è insediato oggi a Villa Niscemi. E’ stato il primo incontro, l’apertura di un “tavolo” che si riunirà periodicamente, nel quale i “dodici saggi” offriranno la loro esperienza per contribuire al progetto di crescita della città.

“A Palermo, in questi anni, è stato fatto un lavoro enorme – ha detto Cammarata – legato alla programmazione, progettazione ed avvio di opere infrastrutturali di cui ancora non si ha piena percezione: i molti cantieri aperti consentiranno a Palermo di vedere realizzati nei prossimi anni parcheggi in sotterranea (il primo, quello di Piazza Vittorio Emanuele Orlando già nel prossimo mese di marzo), il passante ferroviario, le tre linee di tram, l’anello ferroviario e, è il mio obiettivo, la metropolitana leggera automatica. E’ stata progettata e avviata la realizzazione di infrastrutture indispensabili per la crescita della città”.

I 12 “saggi” sono Francesco Caltagirone, presidente della Società Acqua Pia Antica Marcia, Massimo Capuano, amministratore delegato di Borsa Italiana Spa, Elio Catania, presidente e amministratore delegato di Atm, Azienda trasporti milanesi Spa, Salvatore Mancuso, fondatore di Equinox Management, Gaetano Micciché responsabile Divisione Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo Spa e amministratore delegato di Banca Imi Spa, Antonello Perricone presidente di Rcs Periodici, Gianni Puglisi, rettore dello Iulm e presidente della Fondazione Banco di Sicilia, Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison società leader nel settore dell’energia, Angelo Sajeva, presidente e amministratore delegato della Mondadori Pubblicità Spa, Giuseppe Spadafora, amministratore delegato e direttore generale di Cassa Lombarda, Salvo Spiniello, consigliere di amministrazione di Fondiaria Sai Spa e Vito Varvaro, direttore Operazioni e Sviluppo del Gruppo Della Valle, che oggi non hanno potuto essere presenti a Palermo per impegni di lavoro ma che parteciperanno alle prossime riunioni.

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18 Gennaio 2009, 08:34

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