PALERMO- L’incontro fissato per domani, (venerdì 19 gennaio) a mezzogiorno, a Palazzo d’Orleans – tra il presidente della Regione, Renato Schifani, e gli ex Pip – viene visto da questi ultimi, precari storici, come l’occasione di una svolta. La notizia proviene da fondi sindacali. C’è una proclamata assunzione su cui tutti sono d’accordo, ma c’è anche un meccanismo che – secondo alcune voci – si è, via via, inceppato.
“C’è un preciso cronoprogramma che, per ora, non sta andando avanti – ha detto, qualche giorno fa, Mimma Calabrò della Fisascat Cisl -. Entro dicembre dove toccare ai primi 1.166 per poi pensare agli altri. Ma ancora i primi contratti non sono stati firmati. C’è inoltre da predisporre l’ingresso della seconda parte di lavoratori. Ma come si farà, se ancora quelli già selezionati stanno aspettando? Abbiamo chiesto un incontro con il presidente della Regione, Renato Schifani, e rinnoviamo la richiesta. Sappiamo che il presidente ha molto a cuore il destino di questi lavoratori, come ha sempre dimostrato”.
L’occasione per parlarsi è arrivata subito. A Palazzo d’Orleans sarà ricevuta una delegazione di sindacalisti e lavoratori. Tutti aspettano dal governatore una parola rassicurante sull’uscita dal bacino del precariato, dopo molti anni di attesa.