PALERMO – Giovanna Candura è la coordinatrice regionale della “Lista Musumeci” per le prossime elezioni amministrative. Nissena, da sempre impegnata in politica nel centrodestra, la Candura, docente di Lettere nei licei, ha lasciato l’Udc nel settembre scorso per aderire al progetto elettorale del candidato presidente Musumeci.
“Le forze che si richiamano ai valori cristiani – ha dichiarato la Candura – non possono consegnare la Sicilia e gli Enti locali alla sinistra. Dobbiamo mettere assieme le migliori energie che esprime la classe dirigente locale e la società civile per offrire al territorio quel metodo di buon governo che ha caratterizzato la esperienza di Nello Musumeci alla Provincia di Catania. Avvierò da subito – ha aggiunto Giovanna Candura- una intesa con La Destra-Alleanza siciliana, il Pdl, Fratelli d’Italia e con quanti, anche oltre i partiti, vorranno dar vita alla Lista Musumeci nei Comuni in cui si voterà in primavera. Compito difficile, certo, ma non impossibile”.
Dal canto suo, il deputato regionale Gino Ioppolo, segretario regionale de La Destra-Alleanza siciliana, ha espresso “il proprio compiacimento per l’impegno coraggioso che attende l’amica Giovanna Candura. In un momento difficile per il centrodestra, la “Lista Musumeci” può rappresentare negli Enti locali un punto di riferimento per quanti in Sicilia vogliono essere alternativi alla sinistra”.
Insomma, l’organizzazione della Lista Musumeci ha come obiettivo le prossime Amministrative. Prima di allora, però, ecco l’appuntamento delle Politiche. E per Giovanna Candura, ex assessore regionale con Totò Cuffaro presidente, potrebbero aprirsi anche le porte di una candidatura per Montecitorio, magari proprio tra le fila de La Destra. “E’ ancora prematuro – ha precisato però la Candura – affrontare questo argomento. Posso solo dire che, al di là della mia esperienza nell’Udc, la mia storia è sempre stata contrassegnata dall’aderenza ai valori del centrodestra anticomunista. Sono stata – ha proseguito – consigliere comunale, assessore e capogruppo alla Provincia tra le fila di Alleanza nazionale”. E adesso, nuovo ruolo al fianco di Nello Musumeci. In vista delle amministrative. E, perché no, delle imminenti elezioni politiche.
