CATANIA – Un uomo originario dell’entroterra siciliano, S.M. armato di pistola giocattolo, è stato fermato dai Vigili urbani. Sembra che l’uomo volesse appropriarsi di un telefonino di un loro connazionale. Il fatto sarebbe avvenuto alla Fiera. Da qui sarebbe nata una violenta discussione che ha portato l’uomo a tirare fuori la pistola giocattolo che aveva con sé e sparare dei colpi in aria (a salve) . Momenti di tensione sedati dall’intervento dei vigili urbani con il supporto di una volante della Questura.
L’uomo è stato posto in stato di fermo dalla polizia locale che sta indagando sull’accaduto e ascoltando i vari testimoni. La sua posizione è al momento al vaglio degli inquirenti. In mattinata sui social si erano diffuse ricostruzioni, poi risultate inverosimili, su quanto accaduto. In tanti avevano gridato alla sparatoria. Fortunatamente l’arma vista dai residenti di Corso Sicilia è risultata essere una pistola giocattolo.
Le parole del sindaco Pogliese. “Al di là dello specifico fatto di cronaca, abbiamo l’ennesima riprova che è necessario migliorare la sicurezza nella zona del centro storico, per troppo tempo lasciato senza il minimo rispetto delle regole. Sto provvedendo -ha aggiunto Pogliese- a inoltrare specifica richiesta al Prefetto di adottare, nel primo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, specifiche misure di prevenzione e repressione perché è chiaro che non si può affidare il controllo del territorio all’estemporanea azione di singole unità delle forze dell’ordine. Occorrono misure più incisive e durature e per quanto mi riguarda -ha concluso Pogliese- posso annunciare che già entro la settimana emetterò un’ordinanza per regolamentare la vivibilità nel centro cittadino, giustamente sollecitata dai commercianti e dai residenti”.
