Non crede alle rigide gabbie salariali Ivano Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia. “Finirebbero per ingessare le dinamiche di mercato – ha detto a proposito della proposta leghista abbracciata da Berlusconi- penso piuttosto che vada valorizzato il nuovo modello contrattuale che dà un ruolo rilevante alla contrattazione aziendale, che meglio di ogni altro sistema, con la necessaria flessibilità, può fotografare le differenze tra nord e sud del paese e favorire un progressivo processo di convergenza economica”.
Pensa ad altro, invece, Lo Bello. “Un piano pluriennale di investimenti in infrastrutture materiali ed immateriali, una radicale riforma della pubblica amministrazione ed un’azione di forte contrasto alla criminalità organizzata, che è già in atto”. Ma oltre a un impegno istituzionale, Lo Bello chiede anche un processo di “autoriforma” della classe dirigente meridionale.