“Abbiamo approvato un’ottima Finanziaria”. Così, a caldo, alle sei del mattino, il presidente della Regione Lombardo commenta l’esito finalmente positivo del voto sui documenti contabili. “Una Finanziaria – ha detto Lombardo – che ha anche affrontato e dato risposte a temi complicati, come quello dei rifiuti, chiudendo organismi inutili come l’Agenzia per l’impiego e ridimensionando di molto l’Aran che osterà 300 mila euro: il prezzo che avremmo pagato per la convenzione con l’Aran nazionale”.
“Abbiamo quadrato i conti – ha proseguito il governatore –in un momento di grande difficoltà, legato anche ai tagli apportati dal governo nazionale. E siamo anche riusciti a introdurre importanti norme per lo sviluppo, come quella riguardante l’antitaroccamento dei prodotti agricoli, quella riguardante la SErit, la grande distribuzione, il fotovoltaico”.
Un’approvazione giunta dopo una lunga e difficoltosa gestazione: “Ma oggi – h concluso Lombardo – il clima era molto positivo. Ho riscontrato grande collaborazione e intelligenza da parte dei deputati, che ringrazio”.
Soddisfatto anche l’assessore all’Economia Gaetano Armao: “Quella che abbiamo approvato è una Finanziaria di risanamento e crescita: quello che volevamo. Abbiamo dovuto operare riduzioni della spesa vicine al miliardo di euro, e lo abbiamo fatto attraverso soprattutto l’abbattimento dei costi della burocrazia, e degli enti locali”.
E tra gli interventi previsti in Finanzaria, Armao sottolinea “la patrimonializzazione dei Confidi per 10 milioni, ma anche le norme rivolte alle imprese”. Eppure, fino a qualche giorno fa, l’opposizione attaccava a testa bassa, chiedendo anche le dimissioni dell’assessore: “Come avrete notato, – ha concluso Armao – io non ho mai replicato. Auspicavo quest’esito, e alla fine ha prevalso la consapevolezza della necessità di trovare ‘la quadra’ sul testo da noi proposto”.