L’omicidio di Biancavilla | Vincenzina Ingrassia ai domiciliari

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10 Settembre 2015, 20:59

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CATANIA – Il Tribunale del riesame di Catania ha disposto gli arresti domiciliari in una comunità protetta, dove sarà seguita da medici, per Vincenzina Ingrassia, la 64enne che il 27 agosto scorso ha ucciso il marito, Alfio Longo, di 67 anni, colpendolo con un ciocco alla testa, simulando poi una rapina nella loro villa di Biancavilla. La donna aveva confessato il delitto ai carabinieri di Catania e della compagnia di Paternò che l’avevano fermata motivando il gesto con violenti liti con il coniuge che l’avrebbe maltrattata per 40 anni. La sera del delitto l’uomo avrebbe colpito la moglie con un ciocco di legno alle gambe, lo stesso legno che Vincenzina Ingrassia avrebbe usato nella notte per ucciderlo colpendolo alla testa mentre dormiva, agevolata dal fatto che Alfio Longo aveva preso un sonnifero per dormire. L’inchiesta è coordinata dal procuratore Michelangelo Patanè e dal sostituto Raffaella Vinciguerra.

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10 Settembre 2015, 20:59

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