PALERMO – La giornata delle siciliane del basket chiude con un bilancio in positivo. Sono ben tre infatti le vittorie, della Lighthouse Trapani contro Jesi, della Sigma Barcellona contro Forlì in Adecco Gold e dell’Agrigento contro Chieti in Lega Silver, mentre l’Upea Orlandina esce sconfitta dallo scontro con Verona sempre in Lega Gold. Di seguito il resoconto dei quattro match:
Lighthouse Trapani – Fileni BPA Jesi 77-65 (17-9; 41-37; 63-53)
Al PalAuriga gli ospiti devono rinunciare aGoldwire e Mason Rocca mentre Lardo può contare sulla formazione al completo. La prima sirena vede i padroni di casa avanti 17-9 mentre il secondo periodo vede gli ospiti farsi sotto con Jukic. Al riposo lungo si va sul 41-37 per i granata. Al rientro dagli spogliatoi due bombe di Lowery fissano il punteggio sul 52-41 ma Jukic risponde colpo su colpo (52-46). Il match viene interrotto per l’infortunio occorso all’arbitro Pecorella-. Al 30’ Jesi si riporta a contatto con Maggioli (64-58). A 6′ dalla fine a farsi male stavolta è l’altro arbitro Beneduce, quest’ultimo dopo le cure dei medici torna in campo. Nell’ultimo quarto, sul 66-65, Trapani costruisce un lungo break di 11-0 che chiude di fatto il match. Adesso per gli uomini di Lardo la difficile trasferta in quel di Trieste.
Lighthouse Trapani: Renzi 14 (7/15, 0/2), Bartoli 6 (2/3 da tre), Lowery 22 (4/4, 3/10), Baldassarre 9 (2/7, 0/2), Bossi 3 (0/1, 1/1), Rizzitiello 6 (0/4, 2/5), Ianes, Parker 12 (5/8, 0/1), Ferrero 5 (2/3, 0/4) N.E.: Tabbi Allenatore:Lardo
Fileni BPA Jesi: Maggioli 10 (4/10, 0/2), Borsato 11 (3/9, 1/7), Fallucca 5 (1/1, 1/2), Jukic 16 (3/5, 2/2), Bonfiglio, Santiangeli 5 (1/4, 1/5), Migliori 18 (1/4, 4/9) N.E.: Esposito, Ciampaglia, Ruggeri Allenatore:Coen
Tezenis Verona Upea C. D’Orlando 86-82 (17-25, 35-42, 57-58)
Al PalaOlimpia i paladini di Pozzecco non riescono a dar continuità alla vittoria nel derby contro il Barcellona e soccombono dopo essere stati avanti anche per 11 punti. Ancora senza Basile Pozzecco è costretto a chiedere time-out dopo soli 2′ sul 6-0. L’effetto è quello giusto e gli ospiti passano in vantaggio con un Mays ancora in forma derby, alla prima sirena è 17-25. Nel secondo periodo mini break di Verona che si porta sul -5, si va all’intervallo però sul +7 per l’Upea (35-42). Al rientro i messinesei vanno sul + 11 (35-46) con Nicevic. Verona risponde con Smith e si porta sul -5 (44-49). Quando manca un 1′ alla sirena del terzo quarto Verona mette la testa avanti (53-51) Portannese riporta i suoi avanti alla fine del penultimo periodo (53-58), Da Ros accorcia allo scadere sul 57-58. Nell’ultimo periodo è un’altalena di emozioni e controsorpassi. La Tezenis ci crede confortata da una buona reattività e si porta sul 73-66. Il 12-0 taglia le gambe ai paladini. Il match termina sull’86-82.
Tezenis Verona: Grande, Smith 11 (4/6, 0/1), Taylor 17 (6/14, 0/2), Reati 6 (3/5, 0/4), Carraretto 5 (1/1, 1/4), Boscagin 18 (5/6, 1/4), Callahan 20 (3/6, 4/6), Gandini 7 (1/5, 1/1), Da Ros 2 (1/4, 0/1) N.e.: Salaria. Allenatore: Alessandro Ramagli.
Upea Capo D’Orlando: Soragna 9 (2/4, 1/3), Laquintana, Be-nevelli 2 (1/1, 0/1), Nicevic 10 (4/7), Portannese 22 (5/7, 3/5), D’Wayne Mays 22 (2/3, 6/11), Archie 17 (5/6, 1/5), Ciribeni N.e.: Basile, Cefarelli. Allenatore: Gianmarco Pozzecco.
Sigma Barcellona – Credito di Romagna Forlì 70 – 66 (19-19, 32-34, 55-50, 70-66)
I giallorossi tornano a vincere dopo lo stop del derby contro l’Orlandina. La vittima è un Forlì mai domo fino all’ultimo periodo. Primo periodo di assoluto equilibrio con Young e Maresca che ribattono colpo su colpo ad Eliantonio (19-19). Nel secondo periodo Ferguson inizia a bombardare ma Young non è da meno e tiene a distanza di sicurezza gli avversari (24 – 26), Natali realizza alla sua ex squadra e Fantoni risponde a Saccaggi. Si va alla sirena lunga sul punteggio di 32-34 per Forlì. Filloy e Young la fanno da padroni nel terzo periodo incrementando fino al + 15 intervallato dai canestri di Eliantonio, il terzo periodo termina 55 – 50. I ragazzi di coach Galli si fanno sotto con Ferguson nell’ultima frazione fino al 66 pari ad un minuto dal termine del match. Collins e Young escono il proprio repertorio di magie e incanalano il match sul 70 – 66 finale.
Sigma Barcellona: Young 22 , Maresca 6, Natali 10, Collins 12 , Filloy 8, Di Giuliomaria , Ganeto 4 , Iurato, Fantoni 8, Pinton n.e., Coach Marco Calvani.
Credito di Romagna Forlì: Basile 3, Cain 16, Mascherpa n.e. , Ravaioli n.e., Crow 13, Ferguson 22, Saccaggi 2, Battistini n.e., Eliantonio 8, Sergio 2, Coach Massimo Galli
LEGA SILVER
Fortitudo Agrigento- Proger Chieti (19-17, 32-30, 45-43, 67-67, 79-73).
La Fortitudo di coach Franco Ciani batte al PalaMoncada anche la Proger Chieti per 79-73 dopo un tempo supplementare. Al termine del quarto periodo infatti le due formazioni avevano chiuso sul 67 pari. Kwame Vaughn sugli scudi con ben 30 punti realizzati. Biancazzurri primi in solitaria a quota 32 punti.
Fortitudo Moncada Agrigento: Vaughn 30, Anello, Mian 14, Di Viccaro 2, Portannese n.e., Chiarastella 12, De Laurentiis 2, Giovanatto, Mocavero 3, Piazza 16. Allenatore: Franco Ciani.
Proger Chieti: Bini n.e., Gialloreto 6, Comignani 5, Raschi 17, Di Emidio 4, Passera 7, Diomede, Cardillo 8, Soloperto 13, Shaw 13. Allenatore: Nino Marzoli.
