Lupo ruggisce | E "sfiducia" Raffaele - Live Sicilia

Lupo ruggisce | E “sfiducia” Raffaele

Lombardo in crisi
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L’avevamo scritto. Raffaele Lombardo ha oppositori inadatti, al cui cospetto è invulnerabile. Gli unici che potrebbero metterlo in crisi sono gli amici, o presunti tali. L’avevamo scritto. La linea di Giuseppe Lupo e quella di Antonello Cracolici si allontanano, in casa democratica. Per un motivo molto semplice. Il segretario regionale del Pd non ha mai amato l’intesa con Lombardo, l’ha vista come un mezzo per raggiungere un fine migliore. Ora, i dubbi esplodono. E Lupo ruggisce.

L’aveva già detto a noi (“Lombardo si dia una mossa”). L’ha detto con più vigore a “Repubblica”. “Vedremo quante delle iniziative chieste dal Pd sono state effettivamente avviate da Palazzo d’Orleans. Al momento nessuna. Se Lombardo vuole ancora il nostro sostegno all’Ars deve sbloccare il credito d’imposta… (e altri provvedimenti). A me non sembra realistico continuare a dare credito a un governo che finora è rimasto fermo. Se non si danno una smossa cambia tutto e possono scordare il nostro sostegno. Finora abbiamo visto solo un presidente che accentra tutto nelle sue mani, non delega le competenze e paralizza la macchina amministrativa”. Una messa in mora. Anzi, un discorso da opposizione.

Di più. C’è un giudizio di inadeguatezza dell’operato del governo – emesso come una sentenza da un “alleato” di Lombardo – che non arriva da noi giornalisti, accusati a vanvera di collusione con i poteri forti in chiave anti-lombardiana, e presi in mezzo dalla faziosità di certi commenti, esercitata fino alla cecità. E nemmeno dai tanti presunti ascari che affollano la strada del numinoso governatore di Sicilia.
La morale che se ne trae è limpida.  Non basta chiamare in giunta nomi illustri, se non si agisce. Si rischia il complesso del Real Madrid di un tempo: tanti campioni in squadra, zero vittorie, zero gioco.
Sì, l’avevamo scritto in tempi non sospetti. Eppure, nell’interesse di tutti, non ci procura alcun piacere stare, oggi, dalla parte dei fatti, delle cose incontestabili.

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