CATANIA – Il mondo della giustizia perde un importante esponente. E’ scomparso oggi pomeriggio l’avvocato Ettore Randazzo, ex presidente dell’Unione Camere Penali Italiane. Randazzo era un simbolo per la giustizia italiana, e non solo per Siracusa (la città che gli ha dato i natali). Fine intellettuale, autore di importanti pubblicazioni giuridiche e presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto Superiore Internazionale di Studi Criminali. Un curriculum immenso da poter sintetizzare in un articolo.
La notizia della scomparsa di Ettore Randazzo ha scosso il mondo forense catanese. Tante le attestazioni di stima da parte di tanti penalisti etnei, anche sui social. “Grave lutto per l’avvocatura” – scrive Monica Foti nel gruppo fb Tribunale Catania. “Un pensiero rivolto al cielo per salutare un ultima volta un grandissimo avvocato e un grandissimo uomo cui tutti noi avvocati dobbiamo tanto. Ciao Ettore”, è il post dell’avvocato catanese Francesco Marchese.
Il penalista Carmelo Passanisi invece lo ricorda con le parole che Randazzo dedicò a Serafino Famà“ucciso da pochi miserabili. La toga, per nostra e per loro fortuna, è immacolata. E’ invincibile”. Il presidente della Camera Penale di Catania, Enrico Trantino usa poche parole ma efficaci per descrive il penalista siracusano: “Signore come pochi in toga”.
“La scomparsa di Ettore Randazzo è la scomparsa di un pezzo della grande storia dell’Avvocatura. Quella legata alla migliore tradizione civile garantista del Paese, quella che ha testimoniato e rappresentato la civiltà giuridica europea. Ettore non è stato soltanto un grande caposcuola. Ha dato un grande esempio di competenza, genialità e volontà con il suo esercizio professionale. Avremo difficoltà, sicuramente, ad elaborare questo lutto. Grazie Ettore per tutto quello che ci hai dato in termini di stile di vita professionale ed umana”, scrive l‘avvocato Corrado Giuliano che in una nota si firma “amico e collega” di Randazzo.
La redazione di LiveSiciliaCatania si stringe al dolore della famiglia Randazzo per la grave perdita.
