PALERMO – Ok della commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana allo stanziamento di dieci milioni di euro su tre capitoli di bilancio per il servizio Asacom. Si tratta dell’assistenza specializzata per l’autonomia e la comunicazione in favore degli studenti con disabilità.
Il servizio Asacom e la manovra
La misura, che era stata stoppata nella manovra ter approvata prima della pausa estiva, è attesa da tanti Comuni siciliani che non sono riusciti a far partire il servizio Asacom in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico. Il governo aveva assicurato lo stanziamento ad hoc e così è stato. Stamani la commissione Bilancio ha esaminato circa 150 emendamenti di carattere generale, alcuni sono stati bocciati e altri accantonati.
La distribuzione dei fondi Asacom
Con un emendamento alla tabella di rifinanziamento di leggi di spesa vengono così introdotti tre nuovi capitoli di bilancio con una destinazione precisa. Modificata, però, la distribuzione dei fondi Asacom, rispetto alla prima stesura, su richiesta del Dc Ignazio Abbate.

La prima versione della tabella, infatti, assegnava soltanto 2,5 milioni ai Comuni. Le modifiche introdotte dalla commissione prevedono adesso sei milioni ai Comuni e quattro alle ex Province per l’assistenza igienico-personale e le attività extrascolastiche, il trasporto e il convitto in favore degli studenti disabili nelle scuole superiori.
Schillaci: “Ancora provvedimenti tampone”
“Ancora una volta l’assistenza scolastica agli alunni con disabilità viene garantita con provvedimenti tampone e non con una riforma organica – lamenta Roberta Schillaci (M5s) -. Ogni anno si levano proteste da parte delle famiglie che denunciano come non ci siano certezze per garantire il diritto allo studio a tanti ragazzi con fragilità. Le risorse non vengono assicurate adeguatamente dalla Regione e in tanti rimangono a casa lontani dalle aule”.

