PALERMO – È stata una grande giornata di sport, di festa, ma anche di grande commozione ed emozione allo stadio di atletica “Vito Schifani”. Il minuto di silenzio precedente alla partenza in memoria delle vittime degli attacchi terroristici di Parigi è stato osservato con enorme rispetto e partecipazione, tra le lacrime degli atleti francesi, supportati infine da un grande applauso di solidarietà da parte di tutta la gente accorsa quest’oggi per la maratona sulle note della Marsigliese. È lo sport che unisce, è lo sport che ci avvicina ancora di più al dolore e alla sofferenza dei cugini transalpini, da sempre molto legati alla propria nazione, colpiti al cuore nella loro capitale, ma entrati nel nostro cuore, quello dei palermitani.
Poi il classico sparo da parte dell’assessore La Piana ed il via alla maratona e alla mezza maratona. Atleti che si sono sfidati lungo un percorso (21 chilometri per la mezza e 42 per la maratona completa) che ha abbracciato i siti culturali principali della città nel pieno rispetto delle regole e con gli atleti sospinti dal grande entusiasmo del pubblico. Hanno partecipato anche numerosi ragazzi autistici, accompagnati da atleti che portavano legato al braccio un palloncino blu, il colore simbolo della lotta all’autismo. Combattutissima la mezza maratona che si è decisa solo nelle battute finali: protagonista l’atleta marocchino Mohamed Idrissi della Polisportiva Menfi 95 che ha trionfato in 1h13’39” davanti ad Alessio Terrasi (Cus Palermo), il quale, dopo essere stato in testa sin dall’inizio, si è dovuto arrendere ai crampi solo negli ultimi metri. Sul gradino più basso del podio Giuseppe D’Agostino della 5 Torri Trapani con un ritardo di 6 minuti. Completano le prime 10 posizioni: Vincenzo Agnello al quarto posto, seguito da Cosimo Azzolini al quinto, sesto Giorgio Gallo, settimo Pietro Saia, ottavo Rosario Cirrito, nono Rosario Glorioso e a concludere al decimo posto Giuseppe Adamo. Bella la gara al femminile con l’annunciato successo di Simona Vassallo (Marathon Altofonte) sulla più esperta Nina Siracusa della Tindaris Pattese. A dividerle appena 28 secondi. Terza Ada Fa (AV23) in 1h29’26. A seguire: Rosalba Ravì Pinto in quarta posizione, Rosaria Patti in quinta, sesta Francesca Bianchini, davanti a Loredana Marrone classificatasi al settimo posto, ottava Claudia Bonetti, nona Rosa Salvo e decima Danielle Poulos.
Nella maratona di 42,192 chilometri, invece, bel trionfo di un visibilmente stremato Filippo Lo Piccolo. Pronostico rispettato, dunque, per l’atleta della Good Race Team, che ha dominato dall’inizio alla fine, tagliando il traguardo allo stadio “Vito Schifani” dopo ben 2h44’03” portando al cielo il tricolore francese. Lo Piccolo ha tenuto duro nonostante le forze che venivano meno negli ultimi 3 chilometri dopo la faticosa salita di Mondello. Al secondo posto, tra gli applausi del pubblico, Massimo Buccafusca della Marathon Monreale con solo un minuto di ritardo. A completare il podio uno straordinario Salvatore Lanuzza, che ha allungato sul finale e ha superato Massimo Catania, il quale in preda a problemi fisici ha comunque concluso stoicamente la gara. In quarta posizione Manuel Bonardi che ha preceduto Valerio Conori. Sesta posizione per Giuseppe Gulino, mentre si è classificato settimo Angelo Falletta. In ottava posizione, il primo tra gli atleti stranieri, Tomas Michalec. Seguono Pietro Machì, Vito Messina ed in decima posizione Vincenzo Schifaudo. Tra le donne si attendeva Cinzia Sonsogno (Podistica Capo d’Orlando), invece è venuta fuori la giovane polacca Silwia Bondara (Jacekbiega Running Team) che ha chiuso in testa con il crono a 3’18’43. Seconda Stella Grasso (Acli) in 3h21’58, terza proprio la Sonsogno in 3h22’53. In quarta posizione si è classificata Christine Prothmann, quinta Marie Therese Quelard, in sesta posizione Anna Nowitskaya, settima Giuseppa Maria Cottone, ottava Angelita Bonanno, nona Maria Stella Fazio ed in decima posizione Anna Kudrnova.
Giornata, come detto nei giorni scorsi, dedicata anche al sociale con l’iniziativa “Camminata del sorriso”, una passeggiata ludico-sportiva ideata per sensibilizzare ed informare il pubblico palermitano circa la thalassemia ed il diabete. Una corsa non agonistica nella quale sono stati protagonisti circa 3 mila bambini accompagnati dai genitori, oltre ad un folto gruppo di medici e pazienti.
