Una piantagione di canapa indiana, dotata di un sistema di videosorveglianza con 5 telecamere e un hard disk che monitoravano tutti i punti di accesso all’area coltivata, è stata scoperta e sequestrata dai carabinieri del reparto territoriale di Gela, in una zona impervia delle montagne di Riesi.
Più di mille le piante coltivate, giunte ormai a maturazione, del potenziale valore commerciale di 900 mila euro. All’alba, i carabinieri hanno fatto scattare il loro blitz approfittato proprio del momento in cui gli addetti alla piantagione avevano abbandonato i monitor per dedicarsi alla raccolta e all’essiccazione del prodotto.
Si tratta di due insospettabili incensurati, Daniele Fantauzza, di 28 anni, e Calogero Altovino, di 29, per i quali è scattato l’arresto in flagranza di reato. Sono accusati entrambi di produzione e coltivazione di sostanza stupefacente. Fantauzza disponeva anche di un porto d’armi e di due fucili da caccia, legalmente detenuti, che gli sono stati sequestrati.