TRAPANI- La gelosia. Questo sarebbe il movente di un femminicidio: la vittima è Maria Amatuzzo, 29 anni, sotto accusa il marito, Ernesto Favara che l’avrebbe uccisa a coltellate. Maria voleva fuggire via da quell’uomo con il quale conviveva da dieci anni. Avevano avuto una coppia di gemelli, lei aveva avuto da una precedente relazione altri due figli. Una vita di stenti, un grave stato di disagio sociale a fare da scenario al terribile delitto di oggi pomeriggio avvenuto nella frazione di Marinella di Selinunte.
Una notevole differenza di età tra i due, lei 29 anni, lui, Ernesto Favara, 63 anni. Ernesto, con diversi precedenti penali, fa il pescatore, Maria spesso lo aiutava a vendere il pescato. La loro casa all’interno di un cortile nella frazione balneare di Castelvetrano. tra i due già in altre occasioni erano scoppiati i litigi, la crisi tra i due aveva portato i servizi sociali ad intervenire, i loro quattro figli da qualche tempo sono stati affidati ad una comunità per minori.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Maria Amatuzzo oggi aveva preso la decisione di andare via da casa. Lui l’avrebbe inseguita nel cortile, ferendola a morte. Quando i carabinieri sono giunti sul posto l’hanno trovato ancora con il coltello che avrebbe usato per uccidere stretto in una mano e sporco di sangue. Immobile davanti al corpo oramai senza vita di Maria. A dare l’allarme sono stati i vicini attirati dalle urla. Chi si è affacciato fin sul cortile ha visto la donna per terra in un lago di sangue, e ha chiamato subito il 118. Dalla sala operativa la segnalazione è stata girata anche ai carabinieri. I soccorritori e i militari sono giunti quasi contemporaneamente sul posto, trovando davanti la terribile scena. Per la donna non c’era più nulla da fare, l’uomo è stato portato via, condotto in caserma, la Procura di Marsala ha già emesso il provvedimento di fermo.