ROMA – La crisi è ancora lontana dall’essere risolta. E’ questo il pensiero di Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea. Il banchiere nel corso di un’intervista alla radio francese “Europe 1” ha rimarcato che la crisi della zona euro durerà ancora diversi mesi. Secondo Draghi le previsioni della Bce lasciano però intravedere una ripresa a partire dalla seconda metà del 2013.
Il presidente ha precisato che la Bce farà tutto il necessario per preservare l’euro. E se necessario è pronta a intervenire con uno scudo antispread. Secondo il numero uno dell’Eurotower, la relativa pace sui mercati finanziari è nelle mani dei governi. Mario Draghi ha infatti affermato che i governi dell’area devono andare avanti nella realizzazione dell’unione bancaria, che dovrà essere applicata a tutti gli istituti per evitare la frammentazione del settore. Il presidente Draghi, infine, ha sostenuto l’urgenza e la necessità di attuare delle riforme strutturali, soprattutto quelle del mondo del lavoro.