Marito e moglie trovati morti entrambi sul letto, con a fianco due pistole, entrambe detenute regolarmente. Dalle prime informazioni sembra che ad essere stato fatale, per i due che in passato sono stati dipendenti del Senato, sia stato un colpo di pistola alla testa, che non ha lasciato scampo.
Marito e moglie vivevano a Roma, ma quando era possibile trascorrevano qualche giorno a Spinello di Santa Sofia, piccolo borgo dell’Appennino forlivese, in provincia di Forlì-Cesena, dove avevano acquistato una casa in viale dei Pini, e dove hanno compiuto il tragico gesto.
Secondo quanto riporta Ansa sarebbe stato trovato un biglietto in camera da letto, indirizzato ai figli, in cui si sottolineerebbe l’appartenenza a una setta che aveva annunciato la fine del mondo. Sul caso indagano i carabinieri di Meldola.
“A fatti così non siamo abituati”, ha detto scioccato all’Ansa Daniele Valbonesi, sindaco di Santa Sofia. “Non li conoscevo personalmente ma so che non erano residenti a Santa Sofia, lo sono stati in passato, e ora qui avevano una seconda casa da diversi anni”. “Ho parlato con qualche vicino – aggiunge il sindaco – ma finora non è emerso nulla di strano” che possa far pensare al gesto estremo dei due”.