Massoneria, Figuccia: “Ora basta | Troppe riforme che aspettano”

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04 Ottobre 2018, 18:26

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PALERMO – “Da oltre un mese tra i lavori della commissione e lavori in aula ci imbattiamo nell’esame di questo ddl. Mentre giuristi s’interrogano sulla costituzionalità o meno del provvedimento, tutti e 70 abbiamo dichiarato di non essere appartenenti alla massoneria – dice Vincenzo Figuccia, deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia, che prosegue – L’unico comma che di fatto poteva creare una serie di contraddizioni era legato alla sanzione. Buffo demandare al Presidente dell’Assemblea la sanzione ai parlamentari che presentano dichiarazioni mendaci circa la loro appartenenza a queste realtà. Così come è stata presentata la riscrittura dell’articolo 2, ci consente di conoscere la sanzione”.

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“Finisca qui un dibattito eccessivo che ha visto alternarsi apocalittici e integrati. Io sono per votare la riscrittura dell’articolo 2 e appongo la mia firma. Sono dunque per votare l’approvazione del disegno di legge così com’è. Ma bisogna farlo prima possibile – conclude – per porre fine a questo dibattito e riprendere i numerosi, troppi disegni di legge che riguardano lavoro, infrastrutture, precariato prima che questo parlamento si ridicolizzi agli occhi della gente che vive nel disagio e che non può più attendere”.

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04 Ottobre 2018, 18:26

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