08 Marzo 2023, 14:18
1 min di lettura
CATANIA – Sei misure nei confronti di indagati per maltrattamenti in famiglia o atti persecutori sono state emanate grazie alla costante sinergia tra Procura, sezione Misure di prevenzione del Tribunale e Questura a Catania, ed eseguite dalla Polizia. Tutte le misure prevedono il divieto di avvicinamento alle vittime e quatto l’uso del braccialetto elettronico.
Molte delle azioni violente e maltrattanti per le quali è stata applicata la misura sono state commesse con particolare violenza in presenza dei figli minorenni. In alcuni casi le vittime sono state costrette a ricorrere alle cure dei sanitari per lesioni personali giudicate guaribili in alcuni casi con una prognosi superiore ai 20 giorni.
Dall’inizio dell’anno inoltre sono stati emessi 97 ammonimenti del Questore ed eseguite altre dieci misure: cinque sorveglianze speciali con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nei confronti di persone ritenute appartenere ad associazioni mafiose e a delinquere dei clan Puntina-Pillera, Cappello e Santapaola-Ercolano.
Cinque misure di prevenzione, infine, sono state applicate a soggetti appartenenti alla criminalità comune per diversi reati come furti in abitazione, spaccio di stupefacenti, rapine a mano armata e reati commessi contro le forze dell’ordine.
Pubblicato il
08 Marzo 2023, 14:18