L’AQUILA – “Ci costituiremo parte lesa dopo quanto successo a Palermo”. Lo ha detto, ieri, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, all’Aquila per incontro elettorale a proposito dell’arresto di Francesco Lombardo, candidato dello stesso partito, accusato di voto di scambio. “Noi, come tutti quanti – ha sottolineato la leader di Fdi – scopriamo oggi quello che è accaduto: questa persona che, prima d’ora, non aveva alcuna ombra su di sé ha fatto qualcosa di intollerabile in campagna elettorale. Trovo giusto, per cui, che intanto sia stata arrestata e poi è giusto che ne siamo venuti a conoscenza”.
“Ci stiamo già costituendo parte lesa perché questo episodio impatta molto su di noi, specie l’ultimo giorno di campagna elettorale in cui non abbiamo neanche modo di difenderci, sempre a causa di tempistiche molto curiose”.. “Ma tutti sanno – ha proseguito Giorgia Meloni – che io ho cominciato a fare politica quando hanno ucciso il giudice Paolo Borsellino per cui figuratevi se posso tollerare qualcuno che usa i nostri sacrifici enormi che faccio ogni giorno per aiutare la criminalità organizzata. La nostra è una posizione netta e penso che questo -ha concluso – i cittadini di Palermo lo sappiano”.