PALERMO – “La classica fettina di pollo è uno dei piatti più amati dai bambini di tutto il mondo, ma, da qualche giorno, i piccoli alunni che frequentano le mense scolastiche palermitane questo cibo lo potranno mangiare soltanto a casa, perché il Comune ha deciso di… mettere a stecchetto gli scolari”.
Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc di Palermo, che prosegue: “L’altro giorno, con una nota inviata a tutti i dirigenti scolastici, gli uffici dell’assessorato comunale alla Pubblica Istruzione hanno comunicato che dalla prossima settimana il menu delle mense non prevederà più il pollo né tantomeno la carne. Una scelta, si legge nella nota, dettata dal mancato rinnovo del contratto di fornitura con la ditta. Contemporaneamente, gli uffici consigliano una “dieta varia ed equilibrata”. Insomma, visto che i soldi per il pollo e la carne sono finiti, adesso i piatti degli alunni saranno inondati da insalate, verdure, ortaggi, una svolta “vegana”, che probabilmente sarà anche di moda, forse sarà più salutista, ma che in pratica abolisce qualunque tipo di apporto proteico. Siamo alle solite: invece di prevedere per tempo il rinnovo del contratto o di bandire una nuova gara, il sindaco Orlando e i suoi preferiscono vivere alla giornata, tagliando i fondi per un servizio così importante come le mense scolastiche. Ho già inoltrato un’interrogazione agli uffici preposti per sapere in che modo l’amministrazione intende porre fine a questa emergenza e le ragioni per cui si sia verificata. Non si può accettare che i bambini ricevano un simile trattamento”.
LA REPLICA
“Risponderò nel merito degli aspetti più tecnici e burocratici della vicenda quando avrò letto l’interrogazione della Consigliera Figuccia – dice l’assessore alla Scuola Giovanna Marano – ma intanto credo opportuno sottolineare che la sospensione di fornitura di carne e pollo, per altro del tutto temporanea, non comporta alcun impoverimento della dieta per i bambini, che come la Consigliera dovrebbe sapere, si basa su tabellle nutrizionali e dietetiche sottoposte al controllo degli organi sanitari. Per quanto attiene alla ipotesi che la dieta dei bambini diventi “vegana”, siapure per qualche giorno, credo utile ricordare che l’apporto nutritivo equilibrato e comprensivo di proteine, sarà garantito dalla presenza di formaggi, pesce, uova e proteine vegetali apportate dai legumi. Capisco la necessità e voglia di fare sempre qualcosa di urlato, ma farlo in modo informato sarebbe più utile per tutti.