PALERMO – Gente che va, gente che viene. E gente che resta, al di là degli alti e bassi stagionali e di possibili rinforzi pronti prendere una maglia da titolare. Il Palermo prosegue la programmazione del mercato estivo che entrerà nel vivo solo tra qualche settimana, ma intanto inizia a pianificare i movimenti che caratterizzeranno i prossimi due mesi: dall’asse col Cesena al futuro di Franco Vazquez, con i punti interrogativi a centrocampo e le certezze in difesa. In più i giovani da lanciare, quelli da far crescere altrove e quelli a cui stringere la mano e dire arrivederci, oltre a contratti che si avviano verso la scadenza e con i quali ci si presenta ad un bivio. O la firma o tanti saluti, perché di gente andata via a parametro zero se n’è vista fin troppa negli ultimi anni.
È il ragionamento fatto per Lazaar, che andrà sicuramente via e attende solo di conoscere la nuova destinazione. Col Lione è tutto in stand-by dopo l’interessamento del club francese di qualche giorno fa. La trattativa non è ancora iniziata ed è tutto sostanzialmente in fase di stallo, con l’OL che valuta diversi profili nel ruolo di esterno sinistro e Lazaar potrebbe essere il migliore nel rapporto qualità prezzo: il Palermo chiede cinque milioni, la sensazione è che si possa trattare. Il contratto in scadenza nel giugno 2017, d’altronde, non mette i rosa nelle condizioni migliori per fare il prezzo. Stessa data in cui scade il contratto di Robin Quaison, ma per lo svedese sembra essersi aperto qualche spiraglio in più: gli ottimi rapporti tra Zamparini e il procuratore dell’ex Aik, uniti al passaggio al tridente da parte di Ballardini, potrebbero valere un’ultima chance per il numero ventuno rosanero.
Se la conferma di Quaison è tutta da vedere, quella di Struna è praticamente certa. Il difensore sloveno, uno dei più deludenti di questa stagione (ma, paradossalmente, anche uno dei protagonisti dello sprint finale col suo gol contro l’Atalanta), resterà a Palermo anche il prossimo anno. Zamparini ha incontrato negli scorsi giorni il suo agente, col quale c’è intesa per la prosecuzione di un rapporto che – contratto alla mano – durerà fino al 2019. Intesa anche per quanto riguarda la posizione di Andelkovic, finito nel calderone di nomi accostati al Cesena nel maxi-scambio legato all’arrivo di Rino Foschi, ma mai realmente inserito nella lista dei partenti verso la Romagna. Niente Serie B per lo sloveno, orientato verso un altro anno a Palermo, salvo offerte dalla massima serie o da campionati esteri.
Non sarà Andelkovic ad andare a Cesena, ma almeno due elementi della rosa del Palermo faranno le valigie verso la riviera romagnola. Giacomarro è quasi certo della partenza, dopo una stagione in Lega Pro a Melfi conclusa con la retrocessione, ma anche con un buon minutaggio al primo anno tra i professionisti. L’ex capitano della Primavera rosanero sarà seguito con ogni probabilità da un “vecchio” compagno d’avventura come Bentivegna, individuato dai bianconeri quale possibile sostituto di Camillo Ciano, destinato a partire proprio alla volta di Palermo. Il fantasista è in cima alla lista di Foschi insieme ad un altro attaccante bianconero, il siciliano Ragusa. Si proverà a prendere entrambi (oltre al terzino Renzetti), magari reinvestendo proprio la somma ricavata dalla cessione di Lazaar. In fase di stallo, infine, la questione Ricci: l’esterno di proprietà della Roma non ha ancora parlato col club giallorosso per discutere del suo futuro.
