Messina, Coppa Italia archiviata |Ora si guarda al campionato - Live Sicilia

Messina, Coppa Italia archiviata |Ora si guarda al campionato

Dopo la sconfitta con la Spal, in casa giallorossa è tempo di pensare al futuro.

calcio - lega pro
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MESSINA – Troppa Spal per questo Messina, che dunque saluta la Tim Cup già al II Turno. La squadra di Semplici è apparsa già in forma campionato, forte non solo della categoria di differenza ma anche di un gruppo collaudato e consolidato. I ragazzi di Bertotto dal canto loro hanno sfoggiato le armi viste in questo inizio di stagione, a partire da un acume tattico che però ha solo rimandato l’appuntamento con il vantaggio dei ferraresi firmato da Mirko Antenucci al 21′. L’ex Leeds è stato ben imbeccato da Cerri, altro grande protagonista di serata, fintando la conclusione con il sinistro e battendo inesorabilmente Russo. Qui forse è mancata la squadra siciliana, nel senso che il brio mostrato nelle precedenti uscite non si è visto, anche perchè gli spazi di cui hanno bisogno Milinkovic e Ciccone per innescare Pozzebon non si sono visti. Rispetto alla gara del “Franchi” di Siena di sette giorni fa, la novità è l’esordio dal primo minuto di Musacci a guidare il centrocampo insieme a Giorgione e Baldassin.

All’ex Empoli e Catania il compito di illuminare la manovra, ma in questo momento la condizione atletica del giocatore non è certo delle migliori, così la in mezzo le idee latitano. Il Messina cerca comunque di restare aggrappato alla partita con le unghie con i denti, ma il pomeriggio di Meret è da definire assolutamente non impegnativo, con l’estremo biancoazzurro spettatore non pagante al “Margagni” di Forlì. Così il raddoppio della Spal diventa la logica conseguenza della pressione dei padroni di casa, con il gioiellino scuola Juve Cerri che questa volta si mette in proprio, entrando in area dopo aver superato due difensori e battendo Russo con un bel diagonale. Ovviamente qui il Messina si sgonfia, la squadra di Bertotto sente che ormai il treno è definitivamente passato, con l’unico sussulto d’orgoglio rappresentato da una conclusione dell’ex Ferri. Anzi nel finale, Antenucci prima e Schiavon poi, sfiorano il tris per la Spal che dunque stacca il pass per la sfida contro il Cagliari di Massimo Rastelli.

Ai microfoni di Radio Amore, Valerio Bertotto cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: “La Spal è rodata, ha un allenatore capace, calciatori di qualità e buoni giovani. Lavorano peraltro assieme da anni e questo incide molto. Un errore contro calciatori che hanno già giocato in A o in B purtroppo si paga. Abbiamo giocato come nelle mie aspettative. Dovevamo insistere più in velocità e cercare meno gli spunti personali. Soltanto nel primo tempo siamo stati corali. Le cose vanno meglio di quanto ci potevamo aspettare. Con il direttore generale siamo in piena sintonia e sappiamo quali passi vadano compiuti”.


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