MESSINA – Attenzione al Catanzaro. Lo dice chiaramente Andrea De Vito, che ha ormai messo in un cassetto il pareggio interno conseguito contro il Catania. I calabresi sono reduci dalle due vittorie consecutive contro Lecce e Lupa Castelli Romani, che hanno permesso di voltare definitivamente pagina dopo un avvio di campionato stentato, che li ha visti per qualche settimana anche sul fondo della classifica. “Hanno cambiato atteggiamento – ha spiegato l’ex terzino sinistro del Varese – prima giocavano un calcio molto più attendista, adesso dopo il cambio in panchina sono molto più aggressivi, pressano di più e ripartono velocemente. Bisognerà fare molta attenzione, sarà una partita da preparare e da affrontare restando molto attenti ai particolari se vogliamo tornare a casa con un risultato positivo”.
Tornando al derby De Vito vede molti lati positivi: “Siamo molto soddisfatti della prestazione anche perché di fronte avevamo una delle squadre più attrezzate della categoria – ha dichiarato – certamente volevamo completare l’opera regalando una vittoria ai tanti tifosi che ci hanno spinto al San Filippo. Ma siamo comunque soddisfatti, abbiamo dato tutto ciò che potevamo dare ed è stato giusto così. Accettiamo il verdetto del campo come sempre. Domenica ho dovuto prestare molta più attenzione a difendere che a spingere – ha continuato – dal mio lato avevo Calderini e Plasmati che possono fare tranquillamente la Serie B”.
Ormai da settimane il Messina respira l’aria dell’alta classifica, ma l’obiettivo dichiarato rimane quello della salvezza: “La nostra forza è ragionare partita dopo partita – ha dichiarato – la classifica la guarderemo una volta raggiunti i 40 punti e se ci sarà qualcos’altro per cui lottare non ci tireremo indietro. Non sono sorpreso del campionato che stiamo facendo, siamo un gruppo che da tutto già in allenamento e in partita si vede”. De Vito ha la fortuna di poter ricevere dei suggerimenti da Alessandro Parisi: “La sua esperienza è fondamentale per tutto il gruppo, non da consigli solo a me ma a tutti quanti. Le mie caratteristiche sono diverse, ma lui questo ruolo lo ha fatto in Serie A e per molti anni, quindi cerco di ascoltare con attenzione ogni tipo di consiglio da parte sua”.
