CASTELVETRANO (TRAPANI) – Misterioso episodio sulla strada statale 115, che collega Campobello di Mazara a Castelvetrano: su un muro sono comparse due scritte inneggianti al superlatitante Matteo Messina Denaro. Un contenuto inequivocabile e chiaro: Messina Denaro sarebbe una persona buona e da rispettare, una persona capace di “dare aiuto”. E così in una scritta compare questa richiesta: “Matteo M. Dena. Se può mi dia una mano il signore la conserva a lungo in salute e con amore”. E infine, per chiudere, “con lei sempre”. Poco distante un’altra scritta: “Matte M. D. grande”. Scritte apposta a caratteri maiuscoli perché non passassero inosservate, e così è stato.
Stamattina chi ha percorso quella strada non ha potuto fare a meno di notarle. Scritte comparse a pochi giorni dalla notizia dell’ennesima condanna definitiva per Matteo Messina Denaro, condannato a 20 anni per gli “affari” dei centri Despar controllati assieme all’imprenditore e suo concittadino Giuseppe Grigoli. Non è la prima volta che scritte del genere appaiono nella zona del Belice: famoso resta il graffito comparso un paio di anni addietro nel centro di Castelvetrano e nel giorno del compleanno del capomafia, raffigurato per bene, ricalcando una delle sue foto segnaletiche spesso pubblicate sui giornali.
Di recente l’allarme sulla presenza di Matteo Messina Denaro nel territorio trapanese è stato rilanciato dal procuratore aggiunto della Dda di Palermo Teresa Principato, che a proposito dei favoreggiatori della latitanza del boss ha detto che si tratta di professionisti, imprenditori, soggetti in qualche modo “potenti” capaci di celarsi bene.
