Messina e Balsamo scatenati: |"Bianco nasconde i disastri" - Live Sicilia

Messina e Balsamo scatenati: |”Bianco nasconde i disastri”

Una conferenza stampa che sembra anticipare movimenti politici all'interno del Consiglio comunale. La presenza al tavolo dei relatori di Luciano Zuccarello, dell'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia, potrebbe essere letta in questa chiave.

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CATANIA – Una fine d’anno con tante novità. Non solo sul piano prettamente amministrativo. Pare infatti che il centrodestra, o comunque parte di questo, stia riorganizzandosi. E che lo stia facendo all”interno di Fratelli d’Italia. Il partito, capitanato a livello nazionale dall’ex ministra Giorgia Meloni potrebbe presto avere qualche rappresentanza in consiglio comunale. Se si costituirà il gruppo è presto dirlo, per regolamento occorrono tre consiglieri. Ma la presenza stamani, nel corso della conferenza stampa convocata dai consiglieri del gruppo misto – ex Area popolare – Manlio Messina e Ludovico Balsamo di Luciano Zuccarello, dell’esecutivo nazionale di FdI, la direbbe lunga.

Una presenza durante una conferenza di denuncia di quanto fatto e non fatto dall’amministrazione comunale a metà del mandato, come ha evidenziato Messina. “Un’occasione per fare gli auguri – ha detto il consigliere – ma anche per raccontare alcune verità che l’amministrazione vuole nascondere”. Che Messina definisce “disastri”. A cominciare dai debiti maturati nei confronti delle aziende che lavorano per la pubblica illuminazione: “Ci sembra paradossale che il sindaco e la sua giunta continuino a tenere in vita un debito di quasi dieci milioni di euro, accertati anche dall’amministrazione precedente, ma che non viene pagato anche se si è trovato l’accordo – ha continuato Messina. La questione del led è una bugia. L’amministrazione non chiude la transazione, che si potrebbe chiedere con sei milioni a dispetto dei quasi dodici che le aziende vantano”.

Una situazione che starebbe mettendo in difficoltà le aziende locali che non sarebbero state pagate dalla Gemmo, che ha vinto l’appalto per la pubblica illuminazione. “Abbiamo la netta sensazione che il Comune voglia fare chiudere queste aziende – ha proseguito – ma, o si risolve questo problema, oppure siamo disposti a scendere in piazza”.

E ancora, le spese del concerto di Capodanno. “Non entriamo nel merito della scelta del cantante, ma questi fondi sono eccessivi rispetto a quanto costato in altre province. La Corte dei conti pone dei punti critici – ha aggiunto – e noi ci chiediamo come si possa immaginare di spendere 100 mila euro quando in altri Comuni viene pagato meno della metà. Questo soldi provengono dalla tassa di soggiorno, ma secondo noi sono spesi male. Dove è la promozione turistica? Hanno tirato fuori metodi politici e clientelari che non si vedevano da anni”.

E ancora Amt e Sostare, due partecipate sotto i riflettori. “Si utilizzano le partecipate per fare clientele – ha proseguito Messina. Si sta cercando di assumere direttori a titolo oneroso, mentre il servizio di trasporto disabili viene esternalizzato. Si danno 150 mila euro per aprire sportelli anti usura e sovraindebitamento, ma danno informazioni generale, di cui 50 mila euro dal fondo di riserva. Sono pazzi – ha tuonato – con un Comune che sta affondando”.Uhn Comune in “fermo biologico” anche sul fronte del Commercio, di cui ha parlato Ludovico Balsamo, presidente della commissione al ramo, sottolineando ciò che, in due anni, non è stato fatto: piano del Commercio, regolamento per i dehoprs, Piano dei chioschi e dei paninari. “Come si trovano i soldi per il concerto, per la fontana, per gli spartitraffico, per la rotonda di corso delle Province – ha detto – si trovano anche per il brt, per il piano del commercio. I regolamenti sembrano non interessare a questa amministrazione – ha continuato: abbiamo chiesto un incontro con il sindaco, ma sono passati due mesi”.

Balsamo è intervenuto anche su Sostare e sulle intenzioni dell’amministrazione di aumentare la tariffa. Con una proposta: realizzare nuovi stalli da riservare esclusivamente ai residenti, per liberare la metà di quelli blu, circa quattromila, per destinarli alla rotazione della sosta. “Una soluzione concreta – ha evidenziato – per aiutare SoStare, i cittadini e il comparto del commercio, in grave sofferenza”.

Nel caso in cui non ottenessero alcuna risposta, Messina e Balsamo sono pronti a presentare formalmente la sfiducia al sindaco. “Ci siamo ormai resi conto che con questa amministrazione non c’è dialogo. Siamo costretti a fare opposizione durissima. Dopo le vacanze – concludono – presenteremo la richiesta di sfiducia, sappiamo che non andrà in porto ma capiremo chi è maggioranza e chi è opposizione”.

 

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