"Io, Dj a Isola delle Femmine. Ecco la verità sul party per il clip video"

“Io, Dj a Isola delle Femmine. Ecco la verità sul party per il clip video”

Intervista a Maurizio Giglio, il Dj noto come 'Mauriziotto'

PALERMO – Il video con la musica a palla sull’isolotto di Isola delle Femmine è diventato virale alimentando critiche anche infuocate. Dietro la console c’era Maurizio Giglio, noto deejay palermitano conosciuto come “Mauriziotto”, finito tra gli identificati della guardia costiera, corpo militare che ha lasciato 4 anni fa. La sua verità, l’intervista.

La festa sull’isolotto è finita con il blitz, cosa stavate facendo?
“Non era una festa, ma la registrazione di un videoclip durata 20 minuti in cui si simulava una festa che riportava i 4 elementi più importanti, l’acqua, la terra, l’aria e il fuoco. Il video mi è stato commissionato dai fratelli Triolo, ero un operatore, non un organizzatore”.

Era autorizzato a girare il videoclip?
“Sì, dalla marchesa proprietaria dell’isolotto, che autorizzava a fare un videoclip molto particolare, come party allegorico, per promuovere il territorio. Questo mi è stato commissionato e questo abbiamo fatto”.

Quanti erano i partecipanti?
“Meno di 70, invitati dai Triolo, erano tutte comparse, era un compleanno ma erano vestiti tutti in modo particolare per realizzare questo videoclip”.

Però sul suo sito si parla di un “exclusive party” che coincide con quello a Isola delle Femmine, quindi un party a tutti gli effetti!
“In quella locandina non vede né l’orario né il luogo, è un sunset ritual al tramonto, è un party particolare che metto in video per il mio canale youtube. Per molti che vogliono interpretarlo viene considerato un video promozionale”.

Non è che la scusa del videoclip serve per mascherare il party non autorizzato?
“Io prima ero un uomo di legge, non farei mai una festa sull’isolotto, ovvero un rave o un party. Sarebbe stato grave. La festa doveva essere fatta al Beach Club, dove poi siamo andati a Isola delle Femmine. Non c’è niente di lucro, lì volevamo fare il party per il video, ma ci stavamo trasferendo quando sono intervenute le autorità, che ci hanno bloccato e fatto scendere in sicurezza”.

Cos’è accaduto a quel punto?
“Siamo stati tutti identificati e poi la serata è continuata”.

È vero che lei è l’ex responsabile della guardia costiera per l’area protetta di Isola delle Femmine?
“Io non sono in guardia costiera da quattro anni, ma non ero responsabile dell’area marina protetta. Non sono un cretino e so tutto della salvaguardia dell’area marina protetta. La marchesa doveva provvedere a comunicarlo alla Lipu, dovete chiederlo a loro. A me bastava sapere che c’era una carta scritta in cui la marchesa autorizzava i fratelli Triolo e gli amici a registrare il video”.

Con la Siae era tutto in regola?
“Certo, io sono regolarmente iscritto alla Siae, ho il patentino di Dj, sono un ex uomo di legge, non vado a fare cose che possono uscire fuori dal perimetro legale”.

Perché ha lasciato la Guardia costiera?
“Per seguire il sogno della mia vita, adesso mi trovo a Malta dove faccio delle serate organizzate”.

Si sono sollevate numerose critiche, che messaggio manda a chi non ha condiviso la vostra iniziativa?
“Non posso dire loro di non criticarmi, io sono dalla parte della ragione, se gli altri mi vogliono giudicare in maniera diversa lo facciano pure, ma noi non abbiamo fatto nulla di male”.

Isola delle femmine, le identificazioni

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