MESSINA – Ormai il derby è parte integrante dell’ambiente giallorosso. Mancano appena tre giorni alla sentita sfida con gli amaranto di mister Alberti, sfida che vale tanto per la classifica e che per la tifoseria è la madre di tutte le partite. Per vincerlo però occorrono audacia e carattere, componenti che fanno parte della personalità di Rino Iuliano: “Non è una partita come le altre è inutile negarlo, lo avverti dagli striscioni che si vedono in città ma anche dai tifosi che ti fermano per la strada – ha dichiarato – sinceramente in carriera non mi è mai capitato di giocare un match così sentito. Settimane così sono belle ma al tempo stesso sono più semplici perché una partita così si prepara da sola, è un derby e le motivazioni vengono da se. Probabilmente preparare un derby in casa porta un carico di pressioni in più, fuori casa hai il vantaggio di avere due risultati su tre”.
La Reggina rincorre una salvezza che fino a prima di Natale sembrava una chimera, il Messina vuole uscire dalla paludosa zona playout e quindi quello del San Filippo sarà una vera e propria lotta per la sopravvivenza: “Sinceramente non mi aspettavo la Reggina ultima in classifica, hanno avuto delle difficoltà a livello societario ma tutto ciò domenica non conterà – ha dichiarato – sicuramente loro devono rincorrere ma io più che la loro ferocia tempo il nostro approccio, se non sbaglieremo quello e saremo concentrati e motivati la vittoria sarà nostra”. Nonostante la settimana del derby la beffa subita dal “collega” Francesco Rossi è difficile da mandare giù: “Non mi era mai capitato di prendere gol da un portiere, devo dire che mi ha dato parecchio fastidio. Domenica notte ho preso sonno a fatica”.
